Botte ai disabili per truffare le assicurazioni: una tariffa per ogni incidente

Al peggio non c’è mai fine, soprattutto quando si parla di truffe. Sgominata la banda dei finti incidenti: picchiavano i disabili per estorcere danaro alle assicurazioni e avevano preparato un tariffario per ogni ferita.

La banda dei finti incidenti è stata appena sgominata. Agivano in provincia di Caserta in uno dei modi più indegni che si possano immaginare: costringevano degli invalidi a farsi picchiare per truffare le assicurazioni. In cambio, gli invalidi ricevevano un compenso minimo, da quantificare in base al tipo di incidente che si prestavano ad inscenare. Tra i picchiatori figura anche il nome di una donna.

A tradirli sono state delle intercettazioni decisamente inequivocabili, di cui vi proponiamo qualche stralcio: “È meglio che ti fai spezzare le gambe, altrimenti ti picchio tutti i giorni”, “Vi prego, no, questa volta mia mamma si insospettisce e va dai carabinieri”, “Almeno stavolta non mi strappate i pantaloni, l’altra volta mi hanno messo i punti”. A quest’ultimo risponde in prima persona un membro della banda (Fabio Martino De Carles), offrendo delle ‘rassicurazioni’: “Giulia ti picchiò con la punta della mazza, ma adesso non ti tagliamo la pelle, solo fratture interne”. Più numerosi erano i giorni di prognosi e maggiore diventava il compenso. In caso di rifiuto le botte sarebbero arrivate lo stesso, ma senza danaro in cambio.

I referti venivano poi utilizzati contro gli ignari automobilisti, le cui targhe venivano prese a caso per strada. In tutto sono stati ricostruiti 12 incidenti e le accuse vanno dall’associazione a delinquere finalizzata alla truffa fino al sequestro di persone e alle lesioni. A tradirli è stata l’eccessiva avidità: dopo aver picchiato un ragazzo con problemi psichici, lo hanno picchiato nuovamente. Arrivato in ospedale con fratture all’anca, alle braccia e alle gambe, i carabinieri hanno intercettato le telefonate precedenti e successivi al pestaggio. Inutile spiegare a parole gli scenari che sono stati offerti alle autorità, degni del più terribile film horror.

Botte ai disabili per truffare le assicurazioni: una tariffa per ogni incidente

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