Viagra: arriva la versione low cost e anche quella per le donne

Era nato come un farmaco per prevenire l’infarto e invece si è rivelato un formidabile meccanismo per favorire l’erezione e salvare la vita sessuale di decine di milioni di persone in tutto il mondo: è scaduto il brevetto italiano per il viagra (ovvero il citrato di sildenafil, nome del principio attivo) ed è già in atto la corsa tra varie aziende produttrici di farmaci generici per assicurarsene la produzione. Questo cosa significa? Vuol dire che da quest’estate qualsiasi casa farmaceutica, utilizzando lo stesso principio attivo, potrà produrre una “pillola dell’amore” generica e low cost.

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Lanciata nel 1998 dal colosso farmaceutico statunitense Pfizer, si consuma maggiormente in Inghilterra, seguita subito dopo dall’Italia: l’agenzia ha già autorizzato 10 generici del sildenafil che dovrebbero arrivare in farmacia a un costo circa il 30% inferiore rispetto all’originale (la scatola con quattro compresse griffate da 50 mg, il dosaggio più venduto, costa oggi circa 54 euro).

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Non sono finite le novità nell’ambito del piacere sessuale infatti è in arrivo anche la pillola rosa, ovvero il viagra femminile. La nuova pillola, chiamata Lybrido dalla casa farmaceutica olandese Emotional Brain, sembra sia capace di aumentare il livello del testosterone (l’ormone del desiderio), di agire sui centri del cervello deputati al piacere e di garantire una risposta orgasmica adeguata.

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Negli ultimi anni diversi candidati farmaci hanno deluso le aspettative: secondo uno studio pubblicato su Journal of Sexual Medicine e che ha coinvolto 200 donne, la prima sperimentazione è stata un successo. E’ stato anche dimostrato però che il farmaco non è stato utile nel sottogruppo di donne che soffre di HSDD (disturbo da desiderio sessuale ipoattivo) a causa di meccanismi inibitori che regolamentano questa complessa disfunzione sessuale. A quanto pare bisognerà aspettare l’estate del 2016 per saperne di più.

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