Alla scoperta del tè matcha: la nuova moda del tè verde

A Londra il tè matcha ha scalzato il classico tè verde. Ma di cosa si tratta? Conosciuto in tutto il mondo, arriva dal Giappone ed è un tè verde cresciuto più all’ombra le cui foglie vengono cotte al vapore, asciugate e ridotte in polvere finissima dal colore chiaro; ne esistono due tipi, il koicha (quello più spesso), che proviene da piante di età superiore a 30 anni, e il usucha (più sottile), che proviene da piante di età inferiore ai 30 anni. Si beve, si mescola nelle insalate e nelle zuppe ed è considerata la bevanda del momento per mostrare una pelle giovane e capelli splendenti: addirittura in Giappone esiste una nuova versione in bottiglietta da passeggio senza conservanti. Anche a Londra la moda impazza: “Le foglie contengono 137 volte il contenuto di antiossidanti del normale tè verde – afferma Ian Marber, noto nutrizionista inglese del Telegraph – polifenoli e diversi amminoacidi, come l-theanina che riduce lo stress fisico e psicologico e l’acido glutamico che agisce sul sistema nervoso centrale”.

In Giappone ha una vera e propria cultura: nella tradizionale cerimonia del tè, il matcha viene mescolato all’acqua calda con l’apposito frullino di bambù, creando non un’infusione, ma una sospensione, cioè la polvere di tè viene consumata insieme all’acqua. Per questo motivo, e per il fatto che il matcha viene prodotto utilizzando germogli terminali della pianta, la bevanda ha un effetto notevolmente eccitante, infatti veniva utilizzata, e ancora lo è, dai monaci Zen, per rimanere svegli durante le pratiche meditative.

Ma quali benefici ha? Previene le malattie cardiovascolari e l’insorgenza di tumori, migliora la digestione, previene e combatte la senilità, resiste ai batteri ed è un ottimo “brucia grassi” naturale; inoltre ci difende dalla carie dentale, dall’alito cattivo ed è un ottimo alleato nelle malattie da raffreddamento, asma, catarro e sinusite. E ancora combatte la diarrea, facilita la diuresi, protegge e cura emorragie, ferite, gengive infiammate, tagli e ulcere.

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