Allenare i glutei: gli errori da non fare per un lato B da invidiare

In palestra una delle parti del corpo che si allena più volentieri sono i glutei. Chi non desidera un lato B più alto e invidiabile? Per ottenere i risultati sperati, tuttavia, ci sono degli errori da non fare…

Per ottenere glutei alti e sodi bisogna allenarsi con continuità e criterio, in palestra o a casa (LEGGI ANCHE: GLUTEI SODI IN UN MESE? I 3 ESERCIZI DA FARE A CASA). Se i risultati non arrivano probabilmente è perché si sbaglia qualcosa: credere di essersi allenati bene è diverso dall’averlo fatto sul serio. Insomma, non si tratta nemmeno più solo di faticare: ci si può sentire esausti ma al tempo stesso aver lavorato in modo impreciso e inefficace. Meglio correggersi che continuare a sbagliare, ovviamente!

Prima di tutto bisogna rendersi conto che il corpo della donna è diverso rispetto a quello dell’uomo. Proprio per questo motivo una donna farebbe meglio ad evitare di allenarsi solamente per aumentare il volume della propria massa muscolare. Questo è il risultato più difficile da ottenere perché nella donna è assente il corredo ormonale adatto: basta considerare che la quantità di ormoni anabolici presenti nella donna è inferiore di circa 10-30 volte. Inutile protestare: a parità di allenamento il corpo maschile cresce di volume mentre quello femminile non lo fa.

Cosa bisogna fare allora per tonificare? Gli esercizi migliori sono squat, affondi e flessioni dietro della coscia (cioè quei movimenti in cui i piedi si sollevano dal pavimento andando a contrarre proprio i glutei). Il tutto senza porre alcun carico aggiuntivo. Al contrario di quanto si è portati a pensare, allenarsi con un carico più leggero del proprio peso corporeo aiuta i muscoli ad ottenere i migliori benefici.

Allenare i glutei: gli errori da non fare per un lato B da invidiare

Se i risultati tardano ad arrivare c’è una sola spiegazione possibile: quasi sicuramente non si mantiene la schiena dritta mentre si eseguono gli esercizi. Quando ci si dedica a squat e affondi la postura assume un’importanza vitale: se la schiena è curva si sovraccarica quella parte del corpo rischiando così dolori e contratture, se la schiena è eretta si lavorerà su glutei e cosce che potranno rimanere sempre in contrazione per un lavoro ottimale al 100 per cento.

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