Il fratello di Anna Marchesini ha voluto togliersi qualche sassolino dalla scarpa e per farlo ha scelto Facebook: il social ha ospitato un lungo intervento nel quale ha criticato i media e il trattamento riservato alla sorella scomparsa.
Il 30 luglio 2016 era stato Gianni Marchesini ad annunciare su Facebook la morte della sorella Anna. A suo avviso, meglio scriverlo subito che attendere “il tritacarne dell’informazione”. Se già da quelle poche righe traspariva una critica profonda ai media, il lungo post lasciato su Facebook a distanza di qualche giorno ha fugato ogni dubbio: Gianni Marchesini non ha affatto approvato il comportamento riservato alla sorella e alla sua malattia e ne ha approfittato per levarsi qualche sassolino dalla scarpa.
“I giornalisti avranno pure diritto all’informazione, senza la quale Anna Marchesini sarebbe stata tale e quale perché era una fuoriclasse necessaria al mondo dell’informazione assai di più di quanto l’informazione fosse necessaria a lei che non ha fatto mai una pubblicità. Essere il fratello di una donna famosa come Anna e in più malata è un dramma.
All’informazione Anna non interessava più. Interessava soltanto la sua malattia, interessava in quale ospedale fosse ricoverata, in quale reparto, le sue condizioni, dove era morta, dove andare quindi a domandare, spigolare, indagare perché è la malattia che accende l’interesse. Prima del comunicato ho ricevuto non so quante telefonate di chi voleva sapere in quale ospedale o reparto stesse o dove fosse morta”.
“Allora lo sapete cosa ho detto? Anna Marchesini è nostra, della sua famiglia, non è più di nessuno ora e quindi non è più di nessuno la sua malattia. Allora l’annuncio lo do io che sono suo fratello perché il tritacarne era già in funzione e sta continuando a funzionare spostandosi su altre questioni ovviamente gossippare per le quali dalla mia famiglia non uscirà una parola perché a noi Marchesini del diritto a una certa informazione non ce ne può fregare di meno”.
Ma per qualcuno, alla fine, ci sono stati dei sentiti ringraziamenti. A chi, se non alla gente che fino alla fine ha amato Anna Marchesini e lo splendido lavoro eseguito in tv e a teatro? (GUARDA ANCHE: ANNA MARCHESINI – SESSUOLOGA A TEATRO [VIDEO]) “Grazie alle migliaia di persone che non mi hanno fatto dormire ma hanno mandato bellissimi ricordi di Anna. Grazie agli orvietani che sono stati discreti, sobri e veramente sinceri. E poi grazie a ciò che ancora non sono riuscito a leggere o a seguire. Un saluto al sindaco Germani che m’ha fatto cinque condoglianze, una per ripresa televisiva. Ma in fondo ha fatto il suo mestiere e m’è sembrato simpatico”.
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