Muore a 9 mesi in diretta tv: i genitori spiegano i motivi della decisione shock

Il figlio di 9 mesi soffoca a causa di una busta di plastica e i genitori trasmettono la morte in diretta tv. Poi spiegano i motivi di questa scioccante decisione.

La morte di un figlio è sempre in evento tragico, soprattutto quando avviene a causa di incidenti evitabili o quando portano via dei bambini in tenera età. I fatti di cronaca, tuttavia, dimostrano ogni giorno che ciascun genitore reagisce in maniera diversa e quanto sia difficile giudicare quale comportamento sia giusto e quale sbagliato. Non fa eccezione la storia di Adam e Serena, che hanno perso il figlio di 9 mesi a causa di uno stupidissimo incidente domestico.

Approfittando di un momento di distrazione dei genitori, il piccolo Layton ha preso una busta di plastica e ha cominciato a giocarci. Nulla di più pericoloso, purtroppo. E infatti il bimbo ha finito col soffocare. I genitori hanno subito soccorso il piccolo, portandola al Birmingham Children’s Hospital (Regno Unito), all’interno del quale ha luogo un programma televisivo di carattere medico (ovvero Inside Birmingham Children’s Hospital). Lì i dottori hanno cercato di soccorrere il bambino, riuscendo a fargli riprendere la respirazione solo in un primo momento. La situazione del piccolo era infatti troppo compromessa: la sua morte è avvenuta pochi giorni dopo il ricovero.

Muore a 9 mesi in diretta tv: i genitori spiegano i motivi della decisione shock

La decisione shock dei genitori è stata quella di puntare le telecamere di Channel 4 sul loro bambino in fin di vita: l’emittente tv ha filmato in diretta la morte del piccolo Layton e ha commosso l’intera platea di telespettatori. La domanda sorge spontanea: perché sottoporre il proprio figlio a questa sovraesposizione mediatica e rendere pubblica una circostanza così drammatica? Adam e Serena non si sono nascosti dietro a scuse o ‘no comment’ e hanno spiegato i motivi della loro decisione: prima di tutto volevano sensibilizzare i genitori sull’attenzione che va rivolta ai figli piccoli. Abbassare la guardia anche per un solo istante – proprio com’è accaduto a loro – può cambiare per sempre la vita.

Il secondo motivo è la riconoscenza per i medici dell’ospedale: hanno fatto di tutto per salvare Layton e l’hanno trattato nel migliore dei modi fino all’ultimo istante. Puntare le telecamere sulla vicenda era un modo per elogiare il loro operato e mostrarne l’elevatissimo grado di umanità. Nessuna spettacolarizzazione, semmai la voglia di trarre quanto di più buono hanno trovato in una simile tragedia. Voi avreste fatto lo stesso?

Photo credits Inside Birmingham Children’s Hospital

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