Noelia ha sfatato un tabù: è la prima insegnante affetta da sindrome di Down

Noelia è riuscita a realizzare il suo sogno più grande, sfatando un enorme tabù: è la prima insegnante al mondo affetta da sindrome di Down.

Si chiama Noelia Garella, ha 31 anni e vive in Argentina. Segni particolari: è la prima insegnante di scuola materna affetta da sindrome di Down. Quello di Noelia non è stato un percorso semplice a partire da quando, da bambina, era stata respinta da un asilo che l’aveva definita ‘mostro’. Da lì in poi la sua incredibile forza di volontà è cresciuta, così come la convinzione di voler fare la maestra: “Adoro insegnare sin da quando ero piccola, perché amo stare con i bambini”.

La strada non è stata delle più facili. Noelia ha dovuto superare lo scetticismo e la cattiveria di insegnanti e genitori che non la consideravano in grado di poter svolgere un ruolo così delicato. È Alejandra Senestrari, l’ex direttrice dell’Asilo Jermonito di Cordoba, che ha assunto la ragazza, a spiegare la situazione: “Con il passare del tempo anche coloro che erano contrari hanno iniziato a spingere per l’assunzione di Noelia come insegnante. La sua è una vera e propria vocazione ed è in grado di dare ai bambini ciò che più desiderano, ossia l’amore”.

Noelia ha sfatato un tabù: è la prima insegnante affetta da sindrome di down

Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’attuale direttrice Susana Zerdan: “È un’esperienza unica per tutto lo staff e il modo in cui i bambini l’hanno accettata nella scuola è una lezione di vita per tutti noi”. L’avventura da insegnante di Noelia è iniziata nel 2012 quando ha ricoperto il ruolo di assistente in una classe di lettura: “Mi sono sempre sentita a mio agio con i bambini – spiega la ragazza – i loro genitori mi amano ed i miei colleghi e i direttori sono straordinari”. A partire da gennaio è entrata in carica, assieme ad un altro insegnante, in una classe dell’asilo Jermonito, dove si trova anche un bambino affetto da sindrome di down. “È meraviglioso” – conclude Noelia – “È bello quando nasce qualcuno come me”.(LEGGI ANCHE: SCRIVE AL MEDICO CHE LE AVEVA DETTO DI ABORTIRE: “MIA FIGLIA DOWN È PERFETTA”)

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