Rachelle era rimasta paralizzata in seguito ad un incidente nel 2010. Nel frattempo si è sposata, ha avuto una bambina ed ha lavorato sul suo corpo. Una volta in piedi, ha espresso il primo desiderio ed ha realizzato il suo sogno più grande.
Rachelle Chapman nel 2010 ha rischiato grosso: è stata buttata in piscina ma lo scherzo è finito in tragedia, visto che la ragazza si è rotta il collo poche settimane prima di sposarsi. L’incidente l’aveva resa quadriplegica, cioè paralizzata da tutti e 4 gli arti. Il marito Chris non si era perso d’animo, l’aveva sposata e aveva espresso il desiderio di allargare la famiglia. Le condizioni di salute della donna tuttavia avrebbero reso la maternità molto più difficile a causa delle medicine che doveva assumere quotidianamente. L’unica soluzione era quella di trovare una mamma surrogata, possibilità non vietata in Gran Bretagna. L’amica Laurel si era prontamente offerta di aiutare la coppia e così nel 2015 è venuta al mondo la piccola Kaylee.
Nel frattempo Rachelle è andata avanti con la fisioterapia e la ginnastica per migliorare la propria condizione fisica. Piano piano l’impossibile è diventato possibile: la ragazza è riuscita a compiere piccoli movimenti che le hanno permesso di godersi i progressi della sua bimba. Oggi Rachelle, per esempio, riesce ad arrivare alla culla della piccola per cambiarle i vestiti. Eppure Rachelle aveva un sogno molto più grande: tenere in braccio sua figlia e scattare una fotografia in piedi con lei e il marito Chris.
Dottori e fisioterapisti hanno cercato di realizzare il suo desiderio disegnando dei particolari supporti che potessero permetterle di stare in piedi. All’inizio sembrava un obiettivo troppo ambizioso eppure Rachelle era più che mai determinata ad arrivare fino in fondo. La foto è arrivata ed è stata prontamente pubblicata su Facebook. Una vanità assolutamente giustificata e comprensibile: il sogno della sua vita si è realizzato e le ha dato la forza di sperare in qualcosa di ancora più ambizioso. Ora Rachelle vuole tornare a camminare. “Molte persone pensano che grazie alla mia determinazione potrò farcela”, ha dichiarato la ragazza. “Voglio ringraziare tutti quelli che mi supportano e che mi danno la forza di andare avanti. Devo abbracciare la scienza e ovviamente dimostrare tutto il mio carattere”.
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