Allergia di primavera: come difendersi dentro e fuori casa

La primavera porta con sé giornate più lunghe, un clima mite e una natura più colorata. Tra i ‘contro’, tuttavia, non si possono non tenere in considerazione le allergie. Come venirne fuori indenni?

Difendersi dalle allergie di primavera non è cosa semplice: i pollini vengono trasportati dagli alberi ad ogni angolo delle strade, rendendo poco piacevole anche una semplice passeggiata. Godersi le belle giornate diventa un sacrificio soprattutto nei mesi che vanno da marzo a maggio, durante i quali si verificano i picchi delle allergie. L’inquinamento presente in città non aiuta di certo, tant’è che una bella pioggia o allontanarsi dal centro possono donare un incredibile sollievo. Tuttavia, quando non si può contare né sull’aiuto della prima né su quello della seconda, come fare per uscirne indenni?

Prima di tutto ci si può salvare dalle allergie casalinghe. Occorre evitare che pollini e agenti inquinanti penetrino attraverso porte, finestre e balconi ma al tempo stesso bisogna fare attenzione alle pulizie domestiche, le quali possono aumentare la concentrazione di composti organici volatili (altra causa di allergie respiratorie). Per salvaguardare la propria salute non si devono aprire le finestre nelle ore più calde della giornata e, qualora fosse necessario arieggiare l’ambiente, ci si potrà sempre affidare al classico ventilatore.

Tra le strategie cui far riferimento fuori casa ci sono solamente gli antistaminici. Non tutti sanno, tuttavia, che alcune sostanze sono dei veri antistaminici naturali. È il caso del ribes nero e del the verde: il primo, oltre ad avere un gusto particolarmente piacevole, riesce a svolgere un’azione antiallergica e antinfiammatoria paragonabile addirittura a quella del cortisone (senza però gli stessi effetti collaterali). Molto efficaci anche mela, carota e capperi: le sostanze contenute in questi alimenti garantiscono effetti straordinari sul corpo e proteggono dagli inconvenienti legati alla primavera. Infine, alcune regole igieniche che non fanno mai male: lavare spesso mani e viso per limitare le irritazioni di occhi, naso e gola; pulire i filtri dei condizionatori di casa e della propria automobile; limitare il contatto con sostanze irritanti quali fumo e polvere; quando si entra in casa, cambiare subito gli abiti utilizzati all’esterno e quindi, molto probabilmente, “contagiati” dai pollini.

Allergie di primavera: come difendersi dentro e fuori casa
Ribes nero, un efficace antistaminico naturale

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