L’equivalenza cibo vegan uguale cibo dietetico non vale sempre: la lista degli alimenti che si avvicinano al junk food.
Il cibo vegan, tra moda e scelta etica, risponde alla richiesta crescente di un pubblico che desidera consumare alimenti lontani dal mondo animale. Il che, ovviamente, ha un costo. Gli alimenti vegani, infatti, vengono fatti pagare un po’ di più rispetto ai corrispettivi “tradizionali”. Insomma, consumare questi menù alternativi pesa sul portafoglio e non solo su quello: anche la linea potrebbe accusare il colpo, visto che non tutti i cibi vegan sono dietetici come si sarebbe portati a pensare.
A lanciare la bomba è stato il Daily Mail, secondo il quale alcuni alimenti vegan già pronti contengono più grassi e calorie di un Big Mac. A quanto pare il motivo sarebbe uno, decisamente intuitivo: rendere più appetibili i cibi. A volte in effetti si possono superare le 1000 calorie con un solo piatto: la pizza ai peperoni vegan ne contiene 1200, un piatto a base di melanzane e lenticchie rosse arriva a 1010 (con il 42 per cento di grassi e il 29 per cento di zucchero), i peperoncini ripieni superano quota 900, gli spaghetti alla bolognese 849, idem per le tagliatelle di riso in zuppa e un piatto a base di patate, ceci, spinaci e curry.
Il numero di calorie lievita a causa dell’aggiunta di zuccheri (anche negli alimenti salati), grassi e sale. La fonte ascoltata dal Daily Mail è assolutamente autorevole, visto che si tratta di Eddie Gershon, portavoce di una delle più grosse catene di ristorazione (ovvero la Wetherspoon). Ogni alimento riporta esattamente i nutrienti in esso contenuti così che i consumatori, assicura Gershon, sappiano esattamente cosa stanno mangiando. Insomma, chi sceglie i cibi vegani per motivi etici può continuare a farlo liberamente. Chi invece li mangia per dimagrire… beh, farebbe meglio a pensare ad un’altra strada da percorrere.
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