Il corpo appesantito da un’abbuffata può trovare ristoro nella cosiddetta dieta hot: cosa bisogna mangiare per depurarsi e ripartire alla grande.
La nutrizionista olistica Julie Daniluk ha ideato un regime alimentare che scalda l’apparato digerente grazie all’introduzione, appunto, di cibi caldi. Si tratta della cosiddetta dieta hot, un ottimo metodo che permette di depurarsi dopo un’abbuffata. Secondo la Daniluk la sua dieta permette di purificare l’organismo, eliminare gli stati infiammatori e ridurre lo stress cui è naturalmente sottoposto l’apparato digerente. Il programma detox può essere portato avanti per 3 giorni oppure per 21 e ha come effetto principale quello di fortificare il fuoco digestivo, vale a dire la capacità dell’organismo di elaborare e assorbire in modo corretto tutto quello che assimila.
La nutrizionista ha stilato l’elenco degli alimenti riscaldanti e vi ha incluso le proteine vegane, la frutta secca, il pollo, il manzo, la selvaggina, il tacchino, l’agnello, le frattaglie, i molluschi, la trota, l’avocado, i frutti rossi, le pesche, il cavolo riccio, la cipolla, il porro, l’erba cipollina e tutte le radici. Ottime anche le erbe, le spezie, la quinoa, l’aceto, il burro, il caffè, il cioccolato, il formaggio, il latte di capra e quello di cocco. La dieta hot vede il suo fondamento nel principio ayurvedico secondo cui i cibi riscaldanti fanno molto bene al corpo e, se seguito per 3 giorni (al termine dei 3 giorni reintrodurre gradualmente gli alimenti), propone il seguente menù:
- Giorno 1: a colazione acqua calda con limone e un frullato alle spezie; come spuntino un the verde; a pranzo una zuppa di carote: al momento dello snack va bene un brodo di ossa e a cena golden milk e purea di cavolfiore all’aglio.
- Giorno 2: a colazione una bevanda allo zenzero, in più gelatina vegan al limone. Come spuntino una vellutata a piacimento, a pranzo una zuppa di cavolfiore e come snack brodo di ossa. A cena latte alla curcuma e una purea di noce di burro.
- Giorno 3: a colazione the hot detox, un frullato e una crostata alla zucca; come spuntino un frullato di barbabietole; a pranzo una zuppa di cavolo riccio e zucca. Lo snack è a base di brodo di ossa, infine a cena the all’ortica e purea di patate dolci alle spezie.
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