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Benessere

Pulisci la lavatrice? Come fare e i pericoli che corri ad ogni lavaggio

Pulire la lavatrice è una necessità impellente: non farlo significa fare largo ai batteri, alla muffa, ai cattivi odori e ovviamente alla rottura dell’elettrodomestico. Tutti i consigli per prendersi cura del proprio fedele alleato.

La lavatrice è un elettrodomestico immancabile in ogni casa, fondamentale per lavare i panni ed evitare alle casalinghe di fare i conti con pile interminabili di indumenti sporchi. Non tutti sanno, però, che anche la lavatrice ha bisogno di essere a sua volta lavata. Facile capire i numerosi motivi: si tratta di un luogo perennemente umido nel quale si accumulano sporco, batteri, germi e ovviamente calcare. Tutti nemici della salute e della pulizia, a ben guardare. Visto l’aiuto insostituibile dato dalla lavatrice nel ménage familiare, adoperare qualche accortezza in più nei suoi riguardi è più che doveroso. Anche perché, in caso contrario, i problemi potrebbero essere davvero notevoli.

La prima conseguenza di una lavatrice sporca e trascurata è la presenza di cattivi odori sia sui panni che nel cestello. La seconda è la rottura dell’elettrodomestico, visto che il calcare alla lunga corrode le parti metalliche fino ad arrivare ad un punto di non ritorno (manifestato, ad esempio, dalla fuoriuscita dell’acqua dal cestello con conseguente allagamento). Come bisogna comportarsi per scongiurare questi presagi apocalittici? Le routine da seguire sono poche ma fondamentali e non prestarvi la giusta attenzione potrebbe rivelarsi un grave errore di superficialità.

Per la manutenzione generale basta effettuare una volta al mese un lavaggio breve con acqua calda e aceto di mele (mezza tazza è sufficiente): batteri e funghi verranno prontamente eliminati. Un’altra accortezza da seguire è lasciare aperta la lavatrice alla fine di ogni lavaggio, per permettere al cestello di asciugarsi. Tra un lavaggio e l’altro, inoltre, è opportuno far passare almeno un’ora. Attenzione poi alla guarnizione di gomma posta tra oblò e cestello: va asciugata dopo ogni lavaggio e disinfettata con acqua ossigenata e limone almeno una volta ogni 1-2 mesi (in base al numero di lavaggi che vengono eseguiti). Stesso discorso per il cassetto del detersivo: ogni tanto va sgrassato con acqua calda e aceto per evitare l’insorgere di cattivi odori.

Photo credits Facebook

Raffaella Mazzei

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Raffaella Mazzei

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