Stretching al risveglio: l’allenamento per affrontare la giornata con l’energia giusta

Svegliarsi al mattino può essere difficile e a volte non basta un buon caffè per ritrovare la carica necessaria per affrontare la giornata. Allenarsi facendo un po’ di stretching al risveglio, però, può essere un ottimo modo per trovare le energie e riuscire a dare il massimo durante il giorno. Ma quali sono i migliori esercizi da mettere in pratica al risveglio? Eccone alcuni da provare assolutamente.

Stretching al risveglio: come iniziare bene la giornata

Lo stretching al risveglio può essere un ottimo modo per dare il via alla giornata con la giusta dose di energie. Un po’ di attività fisica al mattino, inoltre, può aiutare a combattere mal di schiena e dolorini che si possono avvertire dopo un riposo poco “corretto”. Trattandosi di un allenamento da svolgere da appena svegli, il consiglio è quello di eseguire movimenti lenti e delicati, senza esagerare con lo sforzo. Se si avvertono eccessiva stanchezza o fastidi e dolorini, inoltre, è il caso di fermarsi.

I migliori esercizi da provare la mattina appena svegli

Ma come fare correttamente stretching al risveglio? Per prima cosa, quando ci si trova ancora a letto, si può assumere la posizione a X, stendendo le braccia e le gambe e provando a “tirare” dolcemente i muscoli verso l’esterno. Mantenere questa posizione per 10 secondi e poi rilassarsi. In seguito ci si mette seduti con le gambe piegate e i piedi che si toccano tra loro. Tenendo le ginocchia in fuori, si può scendere poco alla volta con la schiena in avanti. Successivamente, allungare le gambe coi piedi uniti e provare a toccare le punte dei piedi con le mani. Infine, dopo essersi alzati, mettersi sulle punte del piedi e stirare i muscoli verso l’alto, allungando anche le braccia sopra le testa.

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