Pane tostato, perché è un alleato della dieta? I segreti che non ti aspetti

Quando si parla di dieta e di dimagrimento si cede alla tentazione di eliminare del tutto il pane dall’alimentazione. Bistrattato dalla credenza per cui facesse ingrassare, questo alimento si è trovato spesso ad essere escluso dalla dieta. Ma molte diete, in realtà, consigliano di assumere giusti quantitativi di pane da tostare prima. Perché si consiglia di mangiare pane tostato? Ecco la spiegazione a questo consiglio.

Pane tostato: ecco perché fa bene anche a dieta

Contrario alla tendenza di consumare i cibi crudi o al naturale, il consiglio di mangiare il pane tostato prima ha delle motivazioni molto serie. Quasi tutti i nutrizionisti, infatti, sono d’accordo nel dire che questo è il modo migliore di inserirlo nell’alimentazione quotidiana, soprattutto se in un regime di dieta dimagrante. In tal modo, inoltre, è possibile consumare senza troppi sensi di colpa anche quelle tipologie di pane ricche di mollica densa. Ma per quale motivo la tostatura è preferibile? Il primo è che il pane leggermente tostate è più facilmente digeribile per l’organismo. Cotto leggermente, inoltre, evita di far avvenire quei picchi glicemici molto noti e temuti.

Utile contro tossine e mal di pancia, ma mai troppo bruciato

Il pane tostato, inoltre, riesce ad evitare gli accumuli di succhi gastrici e, anche per questo motivo, favorisce la digeribilità. Secondo alcuni studi, inoltre, riesce ad assorbire le tossine e perciò è utile anche per contrastare il mal di pancia in corso. Se alla tostatura si aggiungerà la scelta di farine integrali, il corpo trarrà solo benefici dal suo consumo. Attenzione massima, però, al livello della tostatura, che non deve mai rasentare la bruciatura. Le bruciature, infatti, non sono sinonimo di salute e benessere nel cibo e le implicazioni possono essere innumerevoli ed anche molto serie.

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