Tai chi, lo sport ideale per allenare il corpo e rilassare la mente

Il tai chi, conosciuto anche come tai chi chuan, è un’antica arte marziale cinese. Questa disciplina sportiva, approdata nel mondo occidentale già da molti anni, è ideale per chi vuole allenare il corpo e allo stesso tempo rilassare la mente e guadagnare la massina concentrazione. Una pratica costante, inoltre, garantisce anche dei benefici per la salute dell’organismo: ecco cosa c’è da sapere e come praticare questo sport nel migliore dei modi.

Tai chi: tutti i benefici per il corpo e la mente

Trovare lo sport che fa per noi non è sempre semplice ed è interessante provare ad esplorare nuove discipline. Il tai chi, ad esempio, è un’ottima proposta per chi è alla ricerca di un’attività sportiva in grado di tonificare il corpo e liberare la mente. Tra i benefici garantiti da questo sport, figura una maggiore elasticità del corpo, rafforzamento dei muscoli intercostali e del diaframma, potenziamento della resistenza corporea. Alcuni studi, inoltre, hanno dimostrato che praticare questo sport aiuta soprattutto le persone più anziane, con problemi alle ginocchia e alle articolazioni. Uno studio dell’Università di Taiwan ha addirittura dimostrato che 30 minuti di tai chi al giorno per 6 mesi sono in grado di accrescere la forza muscolare nei soggetti di età compresa tra i 50 e 60 anni.

Come allenarsi al meglio: i principi fondamentali

Per praticare il tai chi nel migliore dei modi non è sufficiente eseguire una serie di esercizi, ma bisogna abbracciare una filosofia, fatta di concetti profondi. Ad ogni modo è possibile riassumere in questo modo i punti principali da tenere a mente durante l’allenamento:

  • Petto rilassato e schiena dritta: la schiena deve mantenere la postura eretta senza andare in avanti o piegarsi. Al contempo il petto deve rimanere rilassato.
  • Mente attiva e testa rilassata: non deve esserci rigidità nel collo, né tensione, ma la mente deve rimanere vigile, in ascolto del proprio corpo.
  • Alternanza tra pieni e vuoti: tutta la disciplina si basa sull’alternanza tra “pieni” e “vuoti”. Se ad esempio tutto il peso del corpo poggia sulla gamba sinistra, allora il piede sinistro è “pieno” mentre il destro è vuoto o rilassato, ma anche lui regge il peso del corpo.

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