Ritenzione idrica, ecco quali sono i segni e i sintomi

La ritenzione idrica è un problema comune a molte donne, tuttavia non sempre è facile da identificare e curare.

Individuare immediatamente la sintomatologia della ritenzione idrica è fondamentale perché consente di risolvere subito il problema senza farlo degenerare nel tempo. Un intervento immediato ha un impatto totalmente differente.

Riconoscere i primi segni consente di attuare delle strategie che successivamente non hanno più senso, per questo variazioni e cambiamenti del corpo non devono essere sottovalutati.

Ma come si presenta la ritenzione idrica? Quali sono i segnali che lancia il corpo e che rappresentano un primo campanello d’allarme di tale problema?

Ritenzione idrica: i sintomi da individuare subito

Ci sono due tipologie di ritenzione idrica e possono manifestarsi diversamente da persona a persona: in alcuni casi questa è localizzata quindi tipicamente si sviluppa sulle gambe, in altri casi invece è diffusa ovunque e quindi compare su piedi, seno, pancia, glutei. Tra i sintomi abbiamo: sensazione di pesantezza, gonfiore, edemi, formicolio, stanchezza, dolore.

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Ritenzione alle gambe, cosa fare (velvetbody.it)

La ritenzione idrica si genera quando i fluidi del corpo non vengono espulsi correttamente, questo causa un accumulo sotto la pelle che può degenerare portando problemi anche nei movimenti, con aumento di peso e dolore alle articolazioni. Non è solo un fatto estetico né da sottovalutare. Le cause possono essere temporanee come caldo, ciclo, uso di farmaci, gravidanza, oppure legati a patologie vere e proprie come l’insufficienza venosa cronica.

Non sempre i sintomi compaiono in egual misura, né lo fanno allo stesso modo, tanto che a volte solo una visita medica e un test apposito possono definire di cosa si tratta. Una valutazione domestica è possibile, basta fare pressione con le dita sulla parte anteriore della coscia. Se la pelle è normale, vuol dire che non c’è nessun problema, se resta il segno per alcun secondi invece è tempo di vedere uno specialista.

Combattere la ritenzione idrica è possibile, in primo luogo attuando strategie naturali quindi una dieta con poco sodio, alimentazione sana e bilanciata con proteine e liquidi a sufficienza, attività fisica moderata. Gli alimenti sono fondamentali, frutta e verdura aiutano nella depurazione soprattutto d’estate, la sedentarietà è uno dei problemi maggiori da combattere sono utili in tal senso passeggiate, nuoto, ginnastica dolce.

Inoltre bisogna evitare di portare tacchi alti, abiti troppo stretti e qualunque elemento possa danneggiare ulteriormente le gambe. È utile, per combattere attivamente la ritenzione idrica, tenere le gambe verso l’alto per 15 minuti al giorno. I cosmetici così come i rimedi naturali aiutano, ma bisogna lavorare dall’interno per risolvere il problema anche con integratori e sostanze apposite, altrimenti il problema tornerà ripetutamente e ciclicamente senza mai essere debellato del tutto.

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