
Scopri i segnali da non sottovalutare: i primi sintomi del cancro allo stomaco - ©ANSA Photo
Il cancro allo stomaco, noto anche come adenocarcinoma gastrico, è una neoplasia che si sviluppa principalmente dalla mucosa interna dello stomaco. La sua classificazione si basa sulla posizione: è considerato prossimale se si trova vicino all’esofago e distale se si avvicina all’intestino tenue. La diagnosi precoce è cruciale per migliorare le possibilità di trattamento e guarigione, rendendo essenziale la consapevolezza dei cambiamenti nel proprio corpo.
Sintomi iniziali del cancro allo stomaco
Uno dei primi sintomi che possono manifestarsi è la digestione lenta. Le persone possono avvertire una sensazione di pienezza e gonfiore dopo i pasti, anche dopo aver mangiato piccole quantità di cibo. Questo sintomo potrebbe essere facilmente scambiato per un disturbo gastrico comune, ma è importante prestare attenzione alla sua persistenza. La digestione lenta può derivare da vari fattori, tra cui:
- Alimentazione inadeguata
- Stress
- Problemi gastrointestinali
Se si verifica in modo ricorrente, potrebbe essere un segnale da non sottovalutare.
Un altro sintomo significativo è la disfagia, ovvero la difficoltà a deglutire. Questo problema può manifestarsi gradualmente, rendendo difficile il passaggio di cibi solidi e, in alcuni casi, anche di liquidi. La disfagia può essere causata dall’ostruzione del tratto esofageo, spesso legata alla crescita di un tumore nello stomaco o nelle sue vicinanze. È importante consultare un medico per una valutazione accurata, poiché la disfagia può anche essere associata ad altre condizioni, come l’infiammazione esofagea.
Altri segnali d’allerta
Un altro segnale d’allerta è la perdita di peso non intenzionale. Se una persona inizia a perdere peso senza modifiche significative alla dieta o allo stile di vita, questo può indicare un problema più serio. La perdita di peso può derivare da:
- Riduzione dell’appetito
- Difficoltà a mangiare
- Assorbimento inadeguato dei nutrienti
Altri sintomi da considerare includono nausea e vomito. Questi possono essere associati a vari fattori, ma se si presentano insieme ad altri segni, come la digestione lenta e la disfagia, è fondamentale consultare un medico. La nausea persistente può compromettere la qualità della vita e portare a ulteriori problematiche nutrizionali.
Fattori di rischio e prevenzione
Un importante fattore di rischio per lo sviluppo del cancro allo stomaco è l’infezione da Helicobacter pylori, un batterio che può colonizzare la mucosa gastrica e causare infiammazione cronica. Questa infezione è spesso asintomatica, ma è stata associata a un aumento del rischio di sviluppare tumori gastrici. Le persone a rischio, in particolare quelle con sintomi gastrointestinali persistenti, dovrebbero essere testate per la presenza di questo batterio.
Inoltre, la familiarità gioca un ruolo significativo nel rischio di cancro allo stomaco. Alterazioni genetiche, in particolare quelle che interessano il gene CDH1, sono state collegate a un aumento del rischio di adenocarcinoma gastrico. Le persone con una storia familiare di cancro allo stomaco dovrebbero prestare particolare attenzione ai sintomi e considerare screening regolari.
Infine, apportare cambiamenti alla propria alimentazione e al proprio stile di vita può contribuire a ridurre il rischio di sviluppare il cancro allo stomaco. È consigliabile seguire una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura e cereali integrali, limitando il consumo di carne rossa e alimenti trasformati, e mantenere uno stile di vita attivo.
In sintesi, prestare attenzione ai sintomi e ai cambiamenti del proprio corpo è fondamentale per la diagnosi precoce del cancro allo stomaco. La consapevolezza e la proattività possono fare una differenza significativa nella lotta contro questa malattia.