Il pane è considerato un alimento il cui consumo è da limitare per chi è a dieta, ma si presta a fare da spuntino o da piatto unico soprattutto a pranzo, quando non è possibile mangiare a casa e bisogna arrangiarsi con qualcosa di diverso. Nonostante il suo consumo, in un regime alimentare ipocalorico, sia da limitare, bisogna considerare che, dal punto di vista nutrizionale, il panino è un alimento completo perché unisce le proprietà dei carboidrati del pane e le proteine di salumi e formaggi. Per non mettere in pericolo la propria linea, senza rinunciare al panino, basta prepararlo seguendo alcuni accorgimenti.
Innanzitutto, quando si sceglie il pane conviene preferire pagnotte ben lievitate e con poca mollica, per evitare di gonfiarsi troppo la pancia. In tanti acquistano pane integrale nell’illusione che se ne possa consumare di più: in realtà serve solo a compensare una carenza di fibre nell’alimentazione.
Attenzione al pane arabo non lievitato, che può creare difficoltà di digestione, mentre chi vuole tenere sotto controllo la linea deve evitare panini all’olio o al latte o con altri condimenti (olive e noci), perché sono più calorici. Il consiglio è di masticare a lungo ogni boccone per facilitare la digestione ed aumentare il senso di sazietà.
Per quanto riguarda il companatico, conviene condire il proprio panino con salumi magri (come il prosciutto crudo o cotto o la bresaola). In generale, il condimento va scelto sulla base del momento della giornata in cui si consumerà il panino: è bene privilegiare salumi o formaggi che non si deteriorino con il passare delle ore, quindi bisogna evitare mozzarella o condimenti sott’olio.
Considerando che in media un panino “salutare” non deve superare le 500 calorie e che una rosetta in media ne dà oltre 200, bisogna centellinare il companatico: in generale conviene condirlo con 30-40 grammi di formaggio e circa 50 grammi di salumi come petto di pollo, fesa di tacchino, roast beef o insaccati. No a tutte le salse e ai condimenti in genere come maionese, senape e ketchup che hanno solo la funzione di far lievitare l’apporto calorico.
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