Come combattere la fame fuori pasto per non ingrassare

Per chi si trova a svolgere un lavoro sedentario oppure si è messo a dieta di recente, lo sforzo più difficile è combattere la fame fuori pasto, evitando il consumo di stuzzichini e dolcetti che inevitabilmente fanno lievitare il conteggio delle calorie. La strategia migliore per combattere la fame fuori pasto e non ingrassare è ingannando il proprio corpo.

Avere un leggero languorino tra un pasto e l’altro è assolutamente normale: a questo punto, è meglio non privarsi del cibo, ma fare attenzione a cosa si sceglie come spuntino. Il segreto è mangiare frutta e verdura crude, il più possibile sazianti e poco caloriche. Per chi magari si trova al lavoro e non può concedersi una pausa, può essere utile mettere una bottiglia d’acqua sulla scrivania e bere spesso: in questo modo, oltre a tenere idratati la pelle e il corpo, ci si riempie anche lo stomaco.

Non sono vietate, ma è bene farne buon uso: sono le barrette ipocaloriche al gusto di frutta o cioccolato. In genere contengono un centinaio di calorie, ma nonostante il gusto sia ottimo, spesso non servono a placare la fame: il risultato è che se ne mangiano più di quante si dovrebbe oppure che le si accompagna con altri stuzzichini, annullandone l’effetto.

Se la fame tra un pasto e l’altro invece ha altre cause, come il nervosismo o la tristezza, è meglio sostituire il cibo con l’attività fisica, magari all’aria aperta: una camminata a passo svelto o una passeggiata in bicicletta distraggono l’organismo dallo stimolo della fame. Inoltre, in un colpo solo, si rinuncia alle calorie dello spuntino e se ne perdono altre attraverso l’attività fisica.

Attenzione, infine, al consumo di succhi di frutta o bevande gassate: anche se non sembra, spesso contengono più zuccheri di quanto pensiamo. Bocciate anche le caramelle, alcune delle quali sono molto caloriche, e i chewin-gum, che abituano l’organismo a masticare in continuazione, immettendo aria nello stomaco.

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