La dieta anti-cellulite: che cos’è e come funziona

Non importa cosa dicono gli esperti di bellezza: la cellulite non è un accumulo di tossine, ma si tratta di grasso puro e semplice. Se l’aumento di peso o le fibre di collagene che tengono quelle cellule insieme inizia ad addensarsi, il grasso viene schiacciata verso l’alto, restituendo l’antiestetico effetto a cuscinetti. E siccome queste cellule attirano l’acqua, si formano anche dei grumi.

Tutti questi fattori sono influenzati dalla genetica , dall’età e dal numero di radicali liberi nell’organismo, ma possono essere radicalmente migliorati con una dieta ad hoc. Ecco quattro regole per  battere la cellulite a tavola.

Ridurre la ritenzione di liquidi: questa è la regola più importante, perché eliminare il liquido in eccesso dalle cellule adipose ridurrà drasticamente la quantità di cellulite. Quindi è necessario tagliare il sale, bere più acqua e mangiare più alimenti naturalmente diuretici, tra cui i mirtilli, il sedano, i finocchi e gli asparagi.

Bruciare il grasso: anche se la cellulite accomuna tutte le donne, dalle più magre alle più rotondette, il grasso in eccesso rende la condizione di gran lunga peggiore. Quindi questo programma di dieta fornisce circa 1.400 calorie al giorno, ipotizzando la perdita di circa 2 litri di grasso a settimana. Per massimizzare la combustione dei grassi, è fondamentale aumentare l’assunzione di acido linoleico coniugato (CLA) , che innesca il rilascio di grasso.

Idratare la pelle: la cellulite è più evidente se si ha la pelle disidratata; una corretta idratazione stimola la circolazione, combattere i gonfiori e il senso di pesantezza delle gambe. Anche noci, semi, olive e pesce sono alimenti importanti per idratare l’organismo.

Diminuire i livelli degli estrogeni: l’estrogeno è coinvolto nella produzione di cellulite in quanto innesca la produzione di cellule di grasso e favorisce la ritenzione di liquidi. Uno dei più importanti alimenti che combatte la cellulite sono i semi di lino, che contengono modulatori ormonali chiamati lignani, che abbassano i livelli degli estrogeni in eccesso. Basta cospargere con 1-2 cucchiai di semi di lino i cereali che si mangiano a colazione.

Basta seguire per due settimane questa dieta per migliorare visibilmente lo stato della cellulite e affrontare la ritenzione di liquidi, mentre arrivando a un massimo di sei settimane si ottiene un effetto più duraturo.

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