Pelle del viso: quella degli uomini invecchia prima

Basta alle creme antirughe da “rubare” alle proprie compagne: la pelle degli uomini non solo è molto diversa da quella delle donne – e quindi necessita di prodotti specifici – ma invecchia prima: è quanto ha dimostrato uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Amburgo su 300 tra uomini e donne, tra i 20 e i 74 anni, pubblicato sul Journal of cosmetic science e dedicato alle differenze di genere nelle caratteristiche cutanee.

Secondo quanto hanno dimostrato i ricercatori, è vero che gli uomini partono “avvantaggiati” rispetto alle proprie compagne perché possiedono un’innata idratazione naturale e una pelle più protetta rispetto a quella femminile, ovviamente più delicata e bisognosa di attenzioni. Nonostante questo, però, anche i maschietti farebbero bene a non trascurarsi, soprattutto dopo i 50 anni, quando rughe, stanchezza e invecchiamento si abbatteranno tutte insieme sul proprio viso: a quel punto, utilizzare la crema idratante della moglie o della fidanzata – abitudine comune fra gli uomini – potrebbe non essere sufficiente. Anzi, secondo lo studio, gli uomini avrebbero bisogno di prodotti specifici da usare con costanza negli anni e dovrebbero imparare a prevenire la disidratazione proprio come fanno le donne.

Insomma, intorno ai cinquant’anni, la situazione si ribalta: la ‘trans epidermal water loss’ – la dispersione di acqua attraverso la pelle – negli uomini comincia a dare segni di cedimento, mentre le donne sembrano più protette, nonostante la disidratazione che avviene con la menopausa. “Lui mantiene un più elevato livello di sebo, soprattutto sulla fronte, rispetto alla pelle femminile che progressivamente invece lo perde con gli anni”, spiega Stefanie Luebberding, autrice dell’indagine. “È auspicabile che gli uomini utilizzino cosmetici antietà formulati con ingredienti attivi e galenici appositamente per la loro pelle, così come le donne”.

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