Yoga, guida agli esercizi da fare a letto

Fare yoga senza alzarsi dal letto? Secondo un istruttore è possibile: secondo Vyda Bielkus, co-fondatore del Boston’s Health Yoga Life, le persone sottovalutano il potere di quei pochi minuti che si trascorrono a letto poco prima di alzarsi e di partire di corsa per affrontare una nuova giornata. Anzi, è in quei momenti che una persona può dare il meglio di sè.

Secondo un’indagine, la maggior parte non è consapevole dell’importanza del risveglio: l’89% dei giovani tra i 19-24 anni utilizza il proprio smartphone entro 15 minuti dal suono della sveglia. “Calmare la mente ci riporta al centro delle cose”, dice l’istruttore di yoga. “Lo yoga è un ottimo modo per rilassarsi dallo stress o per salutare il nuovo giorno”.

Ad esempio, la posizione della dea della virtù – in cui le piante dei piedi sfiorano le braccia lungo i fianchi o sono allungate sopra la testa – è una buona posizione da fare prima di andare a dormire, perchè fa staccare la mente e aiuta a rilassarsi.

La posizione con le gambe sollevate e appoggiate al muro è una posizione meditativa particolarmente rilassante, che Bieklus chiama un “time out per gli adulti”: in questo modo, si allevia la tensione nelle gambe, spiega l’istruttore di yoga, che raccomanda questa posizione a chiunque sta in piedi tutto il giorno, magari utilizzando un cuscino per non inarcare la schiena o affaticare il collo.

Anche la posizione yoga in cui – da seduti – si piega il busto in avanti, fino ad abbracciarsi le gambe o i piedi, è molto rilassante: se si sente tirare la parte posteriore delle gambe, basta piegare leggermente le ginocchia. Per un ottimo risveglio, poi, l’istruttore suggerisce un’altra posizione: supini, con le gambe piegate che ruotano da un fianco all’altro, mantenendo ferme le spalle: in questo modo si “risveglierà” la spina dorsale.

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