Mangiare noci fa bene al cuore: se consumate nell’ambito di una dieta equilibrata, insieme alle mandorle e alla frutta a guscio, contribuiscono a ridurre il colesterolo, perchè contengono acidi grassi insaturi e altre sostanze nutritive; in sostanza sono un ottimo spuntino, sono economiche e facili da trasportare al lavoro a o a scuola.
Il tipo di frutta a guscio che si mangia non è poi così importante, anche se alcuni sono più nutrienti. Se si soffre di malattie cardiache, mangiando noci si riesce ad abbassare il livello di colesterolo LDL – la lipoproteina a bassa densità o “cattivo” – nel sangue, una delle cause primarie di queste patologie. Inoltre le noci riducono il rischio di sviluppare coaguli di sangue che possono causare un attacco di cuore e migliorano anche la salute del rivestimento delle arterie.
La frutta a guscio è ricca di acidi grassi omega-3, che si trovano anche in molti tipi di pesce, e di fibre, che aiutano a ridurre il colesterolo, svolgono un ruolo nella prevenzione del diabete e aumentano il senso di sazietà. Alcune noci contengono steroli vegetali, che aiutano a ridurre il colesterolo, e sono anche una fonte di L-arginina , una sostanza che può contribuire a migliorare la salute delle pareti delle arterie.
Attenzione, però: le noci contengono un sacco di grassi. L’80% della frutta a guscio è costituito da grassi (anche se la maggior parte è costituita da grassi sani): ecco perché si dovrebbe mangiare la frutta secca con moderazione. Idealmente, si dovrebbe utilizzare le noci come un sostituto per i grassi saturi, come quelli che si trovano in carne, uova e latticini.
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