Obesity Day 2013: come evitare le abbuffate da stress

Una persona su 10 in Italia è obesa: si “celebra” il 10 ottobre l’Obesity day, la Giornata mondiale contro l’obesità giunta alla 12esima edizione, organizzata da Adi (Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica) e dedicata alla sensibilizzazione al tema dell’obesità.

“Nell’obesità c’è una profonda influenza di fattori psicologici. Le persone obese hanno infatti, in molto casi, sviluppato una vera e propria dipendenza dal cibo. In altre parole, assumono cibo come risposta a moltissime situazioni di stress o anche di dispiacere della loro vita. Hanno difficoltà ad ascoltare e riconoscere le proprie sensazioni ed emozioni rispondendo alla maggior parte di esse come si trattasse di fame, ed avendo come conseguenza il fatto di ingrassare, senza aver in alcun modo risposto ai propri bisogni”, ha spiegato lo psicoterapeuta Giovanni Porta.

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“Inoltre, la condizione di obesità complica non poco la vita di relazione, tanto che molte persone obese si sentono spesso frustrate, con bassa autostima, incapaci di suscitare interesse e reazioni positive nel sesso opposto. Alcuni, per evitare ulteriori rifiuti, conducono una vita decisamente ritirata, che non fa che creare spazio fertile all’ulteriore eccessiva assunzione di cibo”, continua lo psicoterapeuta.

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Secondo dati dell’AIO (Associazione Italiana Obesità) “solo il 5% dei casi di obesità è causato da disfunzioni di tipo ormonale”: questo significa che, nella maggior parte dei casi, l’obesità si può prevenire e contrastare. “Il primo passo è aiutare la persona obesa a entrare in contatto con le proprie emozioni e sensazioni, e aiutarla a riscoprire che la soddisfazione dei suoi bisogni non passa necessariamente attraverso il cibo”.

È importante quindi sostenere una persona con bassa autostima, aiutandola a dimagrire. “Man mano che la persona acquista un senso di auto-efficacia, che cioè inizia a veder ripagati i propri sforzi, sarà sempre meno difficoltoso mantenersi motivata, e lo stesso processo virtuoso potrà essere esportato ad altri ambiti della propria vita, tanto da effettuare finalmente quelle conquiste socio-relazionali da tanto tempo sognate”, conclude.

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