Cavoletti di Bruxelles: la “ricetta” per la fertilità

Come molti dei componenti della famiglia delle crocifere, i cavoletti di Bruxelles contengono non solo le sostanze nutritive essenziali per il nostro corpo, ma anche diversi benefici per la salute che rendono ancora più piacevole cucinarli e mangiarli. Tra l’altro, questo ortaggio tipicamente invernale è particolarmente efficace nell’aumentare la fertilità: una nuova ricerca condotta dagli scienziati della Harley Street Fertility Clinic suggerisce che le coppie che stanno cercando di avere un bambino dovrebbero mangiarne regolarmente una porzione per aumentare le possibilità di avviare una gravidanza.

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L’alto contenuto di fibre (oltre il 15 % della quantità raccomandata giornaliera) abbassa il colesterolo legandosi agli acidi biliari prodotti da fegato per digerire i grassi. Poiché molti di questi acidi biliari sono accoppiati con le fibre, il compito del fegato è produrre più acidi biliari per digerire il grasso, un processo che richiede più colesterolo. Recenti studi hanno dimostrato che alcuni composti nei cavoletti di Bruxelles bloccano l’attività di alcuni enzimi che possono essere dannosi per la salute e la stabilità del DNA all’interno delle cellule bianche del sangue. I cavoletti di Bruxelles contengono anche una serie di ingredienti antiossidanti, incluse le vitamine C , E e A, insieme alla manganese minerale. Inoltre, gli antiossidanti flavonoidi contenuti in questo ortaggio servono anche a proteggere contro lo stress ossidativo delle cellule del corpo.

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La glucobrassicina, un glucosinolato particolarmente abbondante nei cavoletti di Bruxelles è capace di combattere le infiammazioni; una porzione di cavoletti di Bruxelles contiene circa 430 mg di acidi grassi omega-3 (circa ⅓ della quantità giornaliera raccomandata), che sono una parte essenziale per tenere a bada le infiammazioni. La ricchezza di vitamina K che si trova nei cavoletti di Bruxelles ha dimostrato di regolare efficacemente la risposta infiammatoria dell’organismo.

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