Influenza, prevenirla con un cerotto cutaneo: funziona davvero?

L’inverno ancora non è finito e anche con il cambio di stagione ci sono buone probabilità di ammalarsi: come fare allora per prevenire il problema senza fare il vaccino? Dall’America arriva un metodo antinfluenzale molto innovativo: si tratta di un cerotto da applicare sulla pelle e quindi facile e indolore. Secondo i ricercatori del Georgia Institute of Technology in questo modo si diminuiscono i costi della sanità, visto che il cerotto è facilmente reperibile, può essere ricevuto direttamente a casa oppure si può acquistare in farmacia. In questo modo si smaltiranno le file e i tempi di attesa negli studi medici che vengono molto spesso presi d’assalto proprio nella stagione invernale.

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Il gruppo di ricercatori – guidato da Mark Prausnitz, professore di biologia molecolare – ha elaborato un’applicazione cutanea dotata di microaghetti che riescono a trasmettere il vaccino solo stando a contatto con la pelle. I risultati dei primi test condotti per capire il dolore provocato sono stati positivi: le prime persone che hanno deciso di sottoporsi a questa sperimentazione hanno riscontrato meno sofferenza rispetto a quella di un’iniezione. Mentre su una scala di cento, il dolore per la puntura arriva a quindici, quella dei cerotti si ferma a 1,5. Quello che comunque ancora non è certo è se l’efficacia sia assicurata o meno. Insomma, non è doloroso e si può fare comodamente nella propria abitazione. Non resta che aspettare la conferma nel 2015, quando partiranno i test con un vaccino reale: funzionerà davvero?

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“Il nostro sogno è poter ogni anno spedire i vaccini per posta ai cittadini, ha dichiarato Prausnitz. Il settantasei per cento dei volontari al primo esperimento hanno detto che sarebbero favorevoli del cerotto rispetto alla tradizionale iniezione nell’ufficio di un medico. “La pelle è piena di cellule immunitarie – ha continuato James Norman, uno degli autori – che reagirebbero bene all’immunizzazione.

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