L’80 per cento degli italiani, secondo gli studiosi, ha sofferto almeno una volta nella vita di mal di schiena.
Lombalgia è il termine più corretto per chiamare quel dolore, più o meno acuto, che, secondo gli esperti, sarebbe la seconda causa di assenza dal lavoroo. Il dolore accusato, acuto o cronico, può colpire chiunque, giovane e adulto, sportivo e sedentario, per cause eterogenee e con differenti conseguenze.
Malattia spesso sottovalutata e trascurata, il mal di schiena si sta diffondendo sempre di più, colpa di uno stile di vita scorretto, della vita sedentaria che la maggior parte di noi fa, del fumo, dello stress, dell’ansia, delle posizioni scorrette che assumiamo in ufficio, in macchina, in piedi mentre andiamo al lavoro sui mezzi pubblici, ma anche svolgendo esercizi in maniera errata, tutti fattori che si ripercuotono sulla nostra colonna vertebrale incidendo in modo negativo sulla vita delle persone che ne soffrono.
Se poi la nostra vita frenetica ci porta a risolvere il problema con un antidolorifico, facendo finta che non sia successo nulla, la situazione certamente non migliorerà, anzi, questo è uno dei principali motivi per cui il mal di schiena spesso torna a distanza di tempo, si acutizza, o (per fortuna solo in piccole percentuali) diventa cronico, tanto da trasformare in un inferno anche il momento in cui ci sdraiamo nel nostro letto.
Per evitare di arrivare a questo punto, per cercare di prevenire quotidianamente il mal di schiena, prendendoci cura del nostro corpo, ecco 5 consigli per prevenirlo:
–quando siamo seduti portiamo bene indietro il bacino appoggiandoci allo schienale, per scaricare parte delle forze che arrivano sulla colonna e per mantenere meglio la curva della parte bassa della schiena.
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–quando siamo in piedi cerchiamo di muoverci ogni tanto, allarghiamo la base di appoggio distanziando leggermente i piedi e teniamo le gambe leggermente flesse, per non affaticare la colonna. Se dobbiamo scrivere qualcosa stando in piedi, o disegnare, o ad esempio stirare, è importante posizionare il piano di lavoro alla giusta altezza.
–se dobbiamo sollevare pesi, facciamolo piegando sempre le gambe e rimanendo con la schiena quanto più possibile dritta, tenendo il peso vicino a noi.
–attenzione anche a come dormiamo: per prima cosa scegliamo un materasso adatto alle nostre esigenze, poi troviamo la posizione per noi meno dolorosa, posizionando anche dei cuscini sotto le gambe, sotto la pancia, sotto la schiena o sotto la testa.
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–quando guidiamo teniamo una giusta distanza dai pedali per appoggiare bene il bacino allo schienale, mantenendo le ginocchia leggermente flesse. Sedile dritto, braccia piegate e mani appoggiate sul volante alle 10 e 10″. Se si deve fare un lungo viaggio, sono consigliabili delle pause ogni tanto.
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