Cataratta: cosa mangiare per prevenirla

La cataratta è una delle patologie più diffuse tra le persone di età avanzata. Si tratta di un processo che attacca gli occhi provocando l’opacizzazione del cristallino, l’abbassamento della vista e può portare addirittura alla cecità. Con l’allungamento della vita media anche i casi di cataratta sono notevolmente aumentati; solitamente infatti questo disturbo interessa gli anziani, ma non è sempre così: diabete, fenomeni infiammatori, esposizione prolungata a infrarossi o raggi ultravioletti possono essere le cause del danno ossidativo.

Quando si iniziano ad accusare i sintomi tipici della cataratta (annebbiamento e perdita progressiva della vista) l’unica soluzione per poter riacquistare una vista nitida e trasparente è l’intervento chirurgico: il cristallino viene così asportato e sostituito da una lente artificiale; si tratta di uno degli interventi più frequenti i cui esisti sono ottimi nel 90 per cento dei casi. Ma prevenire la cataratta è possibile seguendo una dieta ricca di luteina (carotenoide presente nel cristallino). Ecco dunque cosa mangiare per conservare una vista da lince anche oltrepassata una certa età:

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Mangiare molta verdura soprattutto a foglia verde e larga: cavoli, lattuga, spinaci (particolarmente ricchi di antiossidanti e beta-carotene), broccoli, peperoni, carote e zucca sono alimenti che contengono la luteina.

Frutta: kiwi, arance, uva, mele e pere sono particolarmente consigliati, ma qualunque altra frutta di stagione può far bene al cristallino e alla macula.

Assumere pane bianco, uova, cereali, mais: tutti alimenti che vantano una ricca quantità di luteina e zeaxantina (altro carotenoide importante per la vista che nella dieta anti-cataratta non può assolutamente mancare).

Anice e chiodi di garofano: assumerli dovrebbe diventare un’abitudine per la cura di occhi e vista.

Melatonina, carotene, licopene, rame, selenio, zinco e tutte le vitamine utili per prevenire la cataratta si possono assumere anche attraverso degli integratori multivitaminici adeguati, ma senza mai prendere decisioni fai-da-te: è importante rivolgersi sempre a uno specialista.

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