Pasqua alle porte, i trucchi per non ingrassare con uova di cioccolato e colomba

Mancano pochi giorni a Pasqua ed è già iniziata la corsa all’acquisto di colombe e uova di cioccolato. C’è chi sceglie di fare un gesto di solidarietà comprando le uova dell’Ail, chi si inoltra tra i fornitissimi scaffali dei supermercati e chi, un po’ più viziato, si reca nelle torrefazioni o nelle cioccolaterie rinomate per acquistare prodotti artigianali. La primavera, i dolci della tradizione, le torte salate, i salumi: la Pasqua mette il buonumore e molto spesso anche qualche chiletto di troppo.

Come fare per non ingrassare durante i giorni di festa rischiando di mandare all’aria tutto il lavoro iniziato in vista della prossima prova costume? Cercare di resistere alle leccornie pasquali sarebbe innaturale, oltre che molto crudele, ma se si vuole gustare quel pezzo di spesso cioccolato fondente o al latte, se si attende tutto un anno per poter mangiare una fetta di colomba con mandorle e canditi è bene fare attenzione a non esagerare da altre parti. Come? Contenendo il menù del pranzo di Pasqua.

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I nutrizionisti consigliano di abbondare con verdure già dall’antipasto: una ricca pirofila di zucchine, melanzane e peperoni grigliati, accompagnata da qualche affettato soddisfa il palato senza appesantire lo stomaco. Fare un primo semplice, meglio se in bianco, ad esempio un buon piatto di tortellini in brodo, o una porzione di fettuccine con i funghi porcini. Di secondo, si sa, l’agnello non può mancare sulle tavole degli italiani. Per i contorni, evitando i fritti, ci si può sbizzarrire come si vuole. Non dimenticare di regolare il consumo di pane.

Uova di cioccolato e colomba non andrebbero mai mangiati subito dopo i pasti; se la tentazione è troppa, insieme al caffè post-pranzo si può osare con un piccolo ovetto. Per il resto, meglio concedersi una dolce pausa a colazione o a merenda. Già al momento dell’acquisto si può fare una scelta mirata dei dessert meno rischiosi per la linea: le uova di cioccolato fondente sono senz’altro le più magre e quelle che i dietologi consigliano.

Arrivati allo scaffale delle colombe la scelta si fa più ardua: questo dolce preparato con farina, burro, uova, zucchero, lievito, canditi e mandorle, è una vera bomba calorica, per cui sempre meglio scegliere la classica e non osare con farciture di cioccolato, crema di limone o altro. Se poi dopo pranzo arrivano i primi sensi di colpa, una passeggiata all’aria aperta è ciò che ci vuole per smaltire qualche caloria di troppo.

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