Olio di semi di lino: perché fa così bene ai capelli?

Quante volte entrando in profumeria o in un qualsiasi negozio di cosmetica l’occhio è caduto sui tanti prodotti per capelli all’olio di semi di lino? Magari è anche capitato di acquistarli e di provarli ma senza conoscere bene le sue proprietà. I piccoli semi contenuti in balsami, shampoo, maschere, gel, spume e spray sono un rimedio ideale per il cuoio capelluto spento e sfibrato, un vero toccasana per ridonare lucentezza e corposità.

L’olio estratto da questi speciali chicchi, contenuti a loro volta nei frutti a forma di capsula della pianta erbacea del lino, è ricco di Omega 3, di acido Linoleico e Alpha Linoleico, tutti grassi essenziali ottimi per rivitalizzare e rinvigorire i capelli dalla cute alle punte, per irrobustire quelli lisci, eliminare l’effetto crespo da quelli ricci e ridurre la comparsa delle doppie punte. In tutte le erboristerie e le profumerie si trovano prodotti a base di lino e del suo olio (I provenzali, L’erboristica, Parisienne, Forsan, Actir, Omia) a costi molto accessibili che oscillano dai 99 centesimi ai 10 euro.

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L’olio benefico può essere realizzato anche a casa: basta avere con sé 30 grammi di semi di lino, un infusore da tè e un pentolino. Lasciare a mollo in acqua fredda i semi per tutta la notte. La mattina successiva riempire il pentolino con 200 ml di acqua e riporre i chicchi naturali nell’infusore. Portare a ebollizione e lasciare ancora i semi nell’acqua per 10 minuti. A cottura terminata far riposare e freddare e aggiungere il succo di mezzo limone. Il gel naturale per capelli è pronto: conservarlo in frigo per una settimana o congelarlo in piccole porzioni. Lo si può utilizzare come impacco pre o post shampoo, come gel fissante e modellante, o a capelli asciutti per donare lucentezza alle punte.

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