Giovanna Lecis, personal trainer: “Il movimento rende più bella la vita”

La prova costume è alle porte ed è boom di iscrizioni in palestra per cercare, dopo mesi di vita sedentaria, di buttare giù quello strato di pancetta di troppo, ma non c’è nulla di più sbagliato. Il fisico ha bisogno di un allenamento costante e corretto che porti benefici a tutto l’organismo rendendo più bella e piacevole la vita. A confermarlo è Giovanna Lecis, laureata in Scienze motorie, terapista Mesieres, pluricampionessa mondiale ed europea di ginnastica aerobica e anche stuntman nel mondo del cinema. Attualmente personal trainer e insegnante di fitness presso il Rome Cavalieri, Waldorf Astoria Hotels & Resorts di Roma, Giovanna Lecis è anche ogni mattina alle 8 su Leonardo Tv con un programma interamente dedicato al fitness.

Oggigiorno sempre più persone seguono uno stile di vita sedentario nel quale l’attività fisica occupa l’ultimo posto, se non è addirittura assente. Qual è, a tutte l’età, l’importanza del movimento?
Muoversi è fondamentale. Prima di tutto il movimento produce osteociti che aiutano a prevenire l’osteoporosi superata una certa età; inoltre riduce il grasso addominale, tra le maggiori cause di morte cardiovascolare soprattutto negli uomini. Svolgere attività fisica regolarizza il processo “calorie introdotte-calorie bruciate” e permette di vivere in modo sano.

Per tenersi in forma quante volte a settimana bisognerebbe allenarsi?
Io consiglio ai miei atleti di allenarsi minimo 3 giorni a settimana. Due volte sono troppo poche, a meno che non si tratti di persone che non si muovono da tempo. Per chi già da anni pratica con regolarità sport si può arrivare fino a 5 giorni, non di più. Sconsiglio vivamente di prendere l’abitudine eccessiva di allenarsi 7 giorni su 7: il fisico si abitua facilmente e poi, non appena si interrompe l’attività anche solo per qualche giorno di vacanza, tutto il lavoro svolto rischia di andare perso.

Meglio lo sport al chiuso o all’aria aperta?
Dipende. Io sono un’amante dell’aria aperta e al parco è possibile fare tutto. La tendenza del fitness oggi è quella di svolgere un allenamento funzionale, un lavoro multiarticolare che allena spalle, gambe e braccia insieme. Al parco con un gradino fai step, con una sbarra puoi fare delle trazioni, correndo alleni il cuore e bruci calorie. Ma questo non significa andare contro la palestra, anzi, tante e variegate sono le attività da svolgere in sala.

Qual è il miglior allenamento per eccellenza?
Un allenamento che alterna, che mentre un muscolo lavora ne fa riposare un altro permettendo un continuo cambio di flusso. Ai miei atleti ad esempio faccio lavorare le gambe, poi mentre le gambe riposano parto con le braccia, poi inizio con gli addominali, in un lavoro che tiene allenato sempre il cuore. Ogni anno mi reco negli Stati Uniti per l’Idea Convention, un appuntamento nel quale vengono presentate le nuove tendenze del fitness, l’ultima è l’Hiit (High intensity interval training) un allenamento intenso che porta il cuore a frequenze cardiovascolari massime per non più di 20 minuti. Questo è per me l’allenamento ideale. Non serve un’ora come si fa in Italia, basta allenarsi al massimo dell’intensità per 20-30 minuti.

Anche su Leonardo Tv il tuo programma dura 30 minuti esatti, come nasce l’idea di fare fitness in televisione?
Negli Stati Uniti se accendi la tv, a qualunque ora, c’è sempre un programma di fitness, in Italia mancava. Il mio obiettivo è stato quello di inserire un angolo di “movimento” in televisione per permettere anche a chi non ha possibilità di andare in palestra di tenersi in forma in modo sano.

Per il benessere fisico quanto conta l’alimentazione?
Molto. Non esiste la bacchetta magica, per dimagrire serve una sana alimentazione affiancata a un’altrettanto corretta attività fisica. Io consiglio una dieta a zona, ormai abbastanza strutturata e a lungo studiata, che riduce – senza eliminarli – i carboidrati, ma non esagera neanche con le dosi di proteine (a differenza della dieta Dukan). E poi è fondamentale fare una ricca colazione. L’ideale sarebbe mangiare cibi salati e non cappuccino e cornetto come è tradizione in Italia.

Da sportiva, agonista, campionessa e amante del fitness a 360 gradi, qual è il consiglio che dai soprattutto ai più giovani, spesso annoiati dalla palestra e dallo sport?
Dico che devono trovare un’attività che gli piaccia, alla quale si appassionino e che svolgano con entusiasmo. Ai genitori dico invece di far muovere di più i propri bambini: accompagnateli a scuola a piedi e nel weekend spegnete tv e iPad e portateli al parco.

E agli iscritti dell’ultimo momento? Quelli che sperano nel miracolo?
A loro dico che il lavoro per arrivare in forma alla prova costume inizia a settembre e termina a maggio, non inizia a maggio per terminare a luglio, agosto. Serve regolarità per avere risultati efficaci e le decisioni drastiche non fanno mai bene all’organismo.

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