Calo di zuccheri e debolezza? Niente panico, ecco cosa fare …

Con il repentino calo delle temperature e il caldo torrido che sta iniziando a interessare le città italiane, uno dei rischi più frequenti è il cosiddetto calo di zuccheri. Più tecnicamente chiamato ipoglicemia, questo disturbo si manifesta quando i livelli di glucosio nel sangue scendono al di sotto dei 70 mg/dl. Iniziano i giramenti di testa, la vista di annebbia, si avverte debolezza, spossatezza, sudorazione, palpitazioni e si potrebbe anche svenire.

Ne sono soggetti soprattutto coloro che soffrono di pressione bassa o di patologie quali il diabete. Ma anche chi è sano al 100 per cento può purtroppo incorrere in questo inconveniente durante i mesi estivi. Per evitare che ciò avvenga o per saper reagire nel modo opportuno a un eventuale calo di zuccheri ecco cosa fare: per prima cosa è buona abitudine portare sempre con sé una bottiglia d’acqua per idratare il corpo anche quando si è fuori casa. Mettere in borsa anche qualche bustina di zucchero o un pacchetto di caramelle: se stando sotto il sole o in luoghi molto affollati si inizia ad avvertire una sensazione di debolezza, meglio prevenire il calo glicemico con un po’ di zucchero sotto la lingua o con una caramella (anch’essa zuccherata).

LEGGI ANCHE: GAMBE STANCHE E PESANTI PER IL CALDO, TUTTI I TRUCCHI DA SAPERE

Se il malessere non passa e inizia a girare la testa, bisogna immediatamente lasciare qualunque cosa si stia facendo per distendersi a terra o su una panchina con la gambe verso l’altro (meglio chiedere aiuto a qualcuno senza vergogna). Così il sangue tornerà a riempire il cuore. Se non si riesce proprio a stare supini, mettersi nella tipica posizione di partenza dei 100 metri: testa più in basso del bacino e mani a terra. Se si indossano indumenti (camice, cravatta, pashmine,cinture) stretti è bene slacciarli per evitare il senso di oppressione.

Se si presenta il calo glicemico, gli esperti consigliano di bere un bicchiere d’acqua con due cucchiaini di zucchero a piccoli sorsi, per evitare il senso di nausea post-ipoglicemia e restituire all’organismo la forza di cui necessita. Poiché i casi di calo di zuccheri in estate aumentano notevolmente, soprattutto se si soffre di pressione bassa, è bene rivolgersi a degli specialisti che possano indicare sali minerali, multi-vitaminici o altre soluzione per prevenire spavento e malessere.

Foto by Facebook

Impostazioni privacy