“Effetto Jolie” aumentano le donne che si sottopongono ai test genetici

L’esempio di un personaggio famoso può portare effetti positivi. Questo almeno è quanto successo con l’attrice Angelina Jolie, che l’anno scorso si è sottoposta ad una doppia mastectomia preventiva dopo aver scoperto di aver un gene che la predisponeva al tumore al seno. Nei mesi successivi all’annuncio si è avuto un vero e proprio “effetto Jolie”, ossia un aumento considerevole delle visite specialistiche da parte di donne preoccupate per la loro salute; inizialmente gli esperti avevano bollato come negativo questo comportamento, perché pensavano fosse frutto di una moda destinata ad esaurirsi in fretta e soprattutto ritenevano che avrebbe portato molte donne che non ne avevano necessità a sottoporsi ad un test genetico.

ANGELINA JOLIE E IL TUMORE AL SENO

Invece le cose sono andate positivamente in modo diverso: una ricerca del Genesis Breast Cancer Prevention e del St Mary’s Hospital di Manchester, ha evidenziato come, da quando l’attrice nel maggio 2013 ha rivelato la sua operazione, le richieste per il test genetico siano sì aumentate ma da parte di donne che ne avevano effettivamente bisogno. Tutto ciò è servito a creare la consapevolezza dell’ereditarietà del tumore al seno e quindia sottolineare l’importanza della prevenzione. Il medico Jacques Rapahel ha dichiarato: “Dopo che Angelina Jolie ha reso pubblica la sua storia anche i medici hanno avuto una scossa, diventando più proattivi e raccomandando i test a più pazienti. Le donne, da parte loro, vogliono sapere di più e chiedono le analisi genetiche per scoprire il rischio di tumori femminili”.

Il test genetico è raccomandato solamente ha chi ha parenti strette con il cancro al seno, altrimenti si rileva assolutamente inutile. L'”effetto Jolie” ha secondo i medici sfruttato l’immagine positiva dell’attrice, bella e forte, influenzando le donne inglesi. Tra il 40% e il 90% delle donne che presentano un mutamento del gene che causa il del tumore al seno sviluppano il cancro; la mastectomia non è però l’unica soluzione e, anche in questo caso, entra in gioco la prevenzione. Se preso per tempo si può intervenire sul tumore con l’utilizzo di farmaci, un’alimentazione corretta e uno stile di vita sano.

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