Tradimento: il momento preferito è la pausa pranzo

Attenzione alla pausa pranzo: questo è il momento preferito per tradire, secondo un sondaggio effettuato da un sito internet che si occupa di far incontrare persone in cerca di avventure extraconiugali. Il sito ha preso in considerazione le risposte di 1.014 donne e 1.124 uomini, di 6 Paesi europei. Il 51% degli intervistati ha ammesso di preferire la pausa pranzo per incontrare l’amante, momento in cui si rischia meno di essere scoperti dal partner ufficiale.

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Solo il 24% di chi tradisce preferisce farlo di sera, troppe bugie da inventare e magari amici da coinvolgere, e per lo stesso motivo mai nei weekend: il 72% degli intervistati sceglie di incontrarsi con l’amante durante la settimana, magari anche più di una volta. C’è da dire che molto spesso si tratta di rapporti “mordi e fuggi” che non hanno implicazioni sentimentali e che ultimamente sono stati anche sdoganati dalla ricerca: sembra infatti che questo tipo di relazioni aiuti l’autostima, diminuisca la depressione e favorisca la scomparsa dell’ansia.

Buone scuse per tradire? Forse, certo è che sono in pochi a perdonare un tradimento e molto spesso la relazione finisce proprio a causa della scoperta di un’infedeltà, che rende la coppia più fragile e trasforma il partner tradito in una persona sospettosa e insicura. Uomini e donne sono poi diversi nel giudicare il tradimento: il 51% degli uomini non sopporta il tradimento fisico, il 63% delle donne invece non può pensare che il proprio uomo si innamori di un’altra, classica differenza tra tradimento mentale e fisico. Prima di tradire è bene pensarci attentamente e se proprio non si resiste ci si può rivolgere alla rete: ci sono siti che aiutano a cancellare le tracce dell’infedeltà e forniscono alibi, inviando finti sms che avvertono di una riunione improvvisa.

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