Nicolò De Devitiis: “Le mie top model sono le biciclette”

Nicolò De Devitiis ha 24 anni, è romano ed è laureato in marketing. Oltre a queste caratteristiche, comuni a molti ragazzi, è l’ideatore del seguitissimo profilo Instagram (_divanoletto ) e inventore della figura del “bike blogger”, novità assoluta nel panorama di internet. Sui social network ha migliaia di follower, che aspettano quotidianamente le sue foto, raffiguranti una bici e il mondo che le sta intorno. Entusiasta, pieno di voglia di fare e di raccontare, ecco come Nicolò ha risposto ad alcune nostre domande:

Come sei diventato un bike blogger?
Ho iniziato per gioco, per contrappormi alla figura delle “fashion blogger” che tanto vanno di moda.  L’idea mi è venuta a marzo dell’anno scorso, quando ho visto una bicicletta appoggiata sul muro: era davvero bella, con la luce giusta e ho pensato di fotografarla. Così è nato tutto e ho semplicemente sostituito alla parola “fashion” la parola “bike”.

Nicolò a Roma, con la sua bici

Quindi biciclette come modelle?
Sì, le mie top model sono le biciclette. Cerco di trasmettere un’idea di vita molto più semplice, aldilà dell’apparire e delle marche. Per me, l’oggetto più bello in una foto, è la bicicletta.

In cosa consiste il tuo profilo Instagram, che ormai conta 40.000 followers?
Semplicemente fotografo una bicicletta al giorno, ovunque mi trovi, e pubblico le foto. Il sottotitolo della pagina è “una bici al giorno leva la CO2 di torno”, ogni bici ha un suo titolo e mi piace giocare con questa cosa, lasciandomi ispirare dal contesto. Le bici sono quelle che incontro durante i miei viaggi, quindi ci sono molte foto scattate a Roma (la mia città), ma anche ad Amsterdam, San Francisco, New York, Manila…

Bicicletta

Quella per la bicicletta è una tua passione, da sempre?
Sì, io sono sempre andato in bici, fin da piccolo, ho fatto anche molti viaggi così. Però non sono un integralista della biciletta, perchè ci sono momenti in cui usare la macchina è inevitabile; io non voglio bloccare le strade o proporre flash mob, voglio solo far vedere che si può anche andare in bicicletta, tranquillamente. Propongo questo come lifestyle, ma senza essere un’integralista ad oltranza.

Molte persone ti chiedono consigli su quale bici acquistare, quali accessori servono…sei contento?Sono contento, ma non credo che sia il mio ruolo. Io non sono un tecnico, un esperto della bici. Sono solamente un grande appassionato che vuole diffondere la cultura della bici, non faccio pubblicità ad accessori, marche etc.

Sei stato uno tra gli organizzatori della Bike Walk che si è tenuta a Roma a settembre. Come è nata quest’idea?
La prima Bike Walk si è tenuta a luglio, poi a settembre c’è stata questa, veramente grande, dove hanno partecipato circa 400 persone, tutte con le loro bici in giro per la città. A promuoverla mi ha aiutato Nicolas Vaporidis, mio amico anche lui appassionato di biciclette. Lo slogan era “Non freniamo per nessuno” e crediamo di aver raggiunto lo scopo: sensibilizzare le persone all’uso della bici e promuoverlo come mezzo di trasporto.

Farete altre Bike Walk, visto il grande successo?
Assolutamente, io voglio far prendere vita a queste biciclette cercando di far muovere le città. Il prossimo raduno dovrebbe essere a Napoli e poi mi piacerebbe fare una manifestazione anche a febbraio, tanto in bicicletta si può andare anche con il freddo!

Nicolò quali suoi i tuoi progetti per il futuro?
Far muovere l’Italia in bicicletta!

Photo by Instagram

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