Il diabete danneggia l’udito, ma prevenirlo si può

Del diabete si sta parlando molto in questi giorni, complice la giornata mondiale che si è tenuta ieri-14 novembre-con molti convegni in tutta Italia. Tanto si è parlato delle conseguenze che questa patologia porta con s[, alcune conosciute come ictus, malattie cardiache, insufficienza renale, amputazione degli arti, cecità, neuropatia altre ancora poco studiate, come la perdita di udito.


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A parità di età e di fattori di rischio, i pazienti diabetici hanno il 200% di probabilità in più di sviluppare ipoacusia rispetto a coloro che non sono affetti da diabete“- ha detto il professor Quaranta, docente di Otorinolaringoiatria al Policlinico di Bari– “Questa è una problematica ancora poco conosciuta sia in Italia che in Europa, ma una maggiore consapevolezza potrebbe permettere agli specialisti coinvolti (quindi all’endocrinologo e all’otorinolaringoiatra) una valutazione più approfondita e quindi una diagnosi precoce, strumento indispensabile per prevenire lo sviluppo della sordità o anche per trattala opportunamente qualora essa sia già presente“.

Ancora non è chiaro come il diabete possa danneggiare l’udito: alcuni studiosi parlano di alti livelli di glucosio nel sangue ma la ricerca deve ancora scoprire tutte le cause. Quel che è certo è che il diabete fa paura, ma si può prevenire ed arrestarne l’evoluzione: un’attività fisica costante, un regime alimentare sano con pochi zuccheri e molta frutta e verdura, possono aiutare a non sviluppare la patologia e quantomeno a ridurla. L’importante è rivolgersi sempre a medici esperti e seguire i loro consigli, non ignorando mai quanto sia fondamentale la prevenzione.

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