Eiaculazione precoce: come combatterla senza farmaci

L’eiaculazione precoce è un problema che affligge quasi due milioni di coppie in Italia. Molto spesso i problemi causati da questo disturbo vanno al di là della semplice performance sessuale, e arrivano a minare la serenità di coppia, creando problemi al di fuori delle lenzuola. I medici però sono tutti concordi nel dire che si possono trovare soluzioni ai casi meno gravi, che non rientrano nella sfera farmaceutica.

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Secondo uno studio pubblicato sul Journal of sexual medicine gli uomini con un po’ di pancetta durerebbero in media 7,3 minuti in più rispetto ai magri, questo perché nel grasso è contenuto estradiolo un ormone femminile che aiuta a rallentare l’orgasmo. Altre ricerche invece pubblicate sulla rivista Adult urology sostengono che la circoncisione in età adulta è di valido aiuto contro l’eiaculazione precoce, perché cambierebbe la sensibilità del pene. Ad aiutare chi soffre di questo disturbo è anche la dieta vegetariana, perché frutta e verdura non hanno bisogno di essere scomposti ma sono subito disponibili nell’organismo che ne può sfruttare l’energia.


Molto importante è anche l’esercizio dei muscoli del pavimento pelvico:
così come per le donne, che devono allenare questi muscoli soprattutto durante la gravidanza, così gli uomini possono avere un maggior controllo durante l’atto sessuale. Uno studio presentato all’ European congress of urology di Stoccolma ha evidenziato i risultati avuti su un’esperimento che ha coinvolto 40 uomini tra i 19 e i 46 anni: dopo 12 settimane di esercizio la loro eiaculazione era passata dai 31,7 secondi ai 146,2. Ovviamente ci sono le “pillole magiche” come il Viagra, ma prima di passare ai farmaci vale la pena provare anche queste soluzioni.

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