I datteri per prevenire il tumore: ecco perché

I datteri sono un frutto (tipico dell’Africa Mediterranea, dei Paesi dell’Asia Occidentale e di Israele) ricco di benefici: secondo uno studio possono anche prevenire il cancro. I ricercatori della Qassim University, in Arabia Saudita hanno pubblicato una ricerca (sulla rivista International Journal of clinical and experimental medicine) che evidenza il fatto che i datteri contengano alti livelli di antiossidanti (principalmente i polifenoli), i quali impediscono ai radicali liberi di danneggiare le cellule. Questo processo, per l’appunto, potrebbe portare allo sviluppo del tumore.

Secondo gli studiosi la combinazione di minerali rende i datteri così preziosi per la salute: contengono inoltre potassio (che previene la pressione alta), manganese, selenio e rame (che servono a stimolare il sistema immunitario), ed aiutano anche a metabolizzare gli alti contenuti di zuccheri in modo tale da non trasformarli in grassi. In ogni caso bisogna stare molto attenti, infatti non bisogna esagerare con le dosi. Mangiare datteri fa bene, ma in quantità moderata, visto che ogni 100 grammi contiene ben 277 calorie (leggi la ricetta straccetti di tacchino con datterini e melanzane grigliate su Velvet Body).

Quali sono gli altri benefici di questo frutto? I datteri sono preziosi in caso di raffreddore (basta cuocerne 100 grammi in mezzo litro di latte per alcuni minuti ed aggiungere alla fine un cucchiaio di miele) ed aiutano anche ad abbassare i livelli di colesterolo. Sono utili per la vista e per proteggere gli occhi e, come se non dovesse bastare, sono anche un ottimo afrodisiaco (secondo la tradizione indiana bisogna immergerne una manciata nel latte di capra per tutta la notte, poi frullare il mattino seguente, aggiungendo un po’ di miele e alcuni semi di cardamomo in polvere). I datteri possono essere quindi considerati un rimedio naturale con pochi effetti collaterali.

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