Le bevande zuccherate come coca cola, bibite analcoliche e succhi di frutta industriali, sono molto consumate e spesso se ne fa un uso quotidiano. Una ricerca rivela, però, che sostituire ogni giorno una di esse con dell’acqua può ridurre fino a un quarto il rischio di ammalarsi di diabete di tipo 2. Accanto all’acqua è possibile bere anche the o caffè senza zucchero e succhi di frutta artigianali. Gli studiosi hanno evidenziato che le bevande analcoliche o al latte zuccherate erano connesse a una maggiore incidenza di diabete di tipo 2.
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La ricerca è stata effettuata su un campione di 25 mila persone di età compresa tra i 40 e i 79 anni in Norfolk, Inghilterra, che hanno registrato tutto quello mangiavano e bevevano. Lo studio è durato circa 11 anni e, in questo tempo, a 847 partecipanti è stato diagnosticato il diabete di nuova insorgenza di tipo 2. La squadra ha stimato che la sostituzione di una bibita o di bevande al latte zuccherato al giorno con un bicchiere di acqua o the o caffè ha ridotto l’incidenza del diabete di una percentuale compresa tra il 14 per cento e il 25 per cento. I ricercatori sperano che la promozione di bevande alternative può contribuire a contenere l’epidemia di diabete.
Come ha precisato Nita Forouhi del Medical Research Council dell’Università di Cambridge “questi nuovi risultati aggiungono ulteriori prove importanti alla raccomandazione dell’Organizzazione mondiale della sanità di limitare l’assunzione di zuccheri nella nostra dieta”. La ricerca, pubblicata in Diabetologia, segue un precedente studio che ha mostrato come il consumo quotidiano abituale di bevande zuccherate è stato collegato con un rischio più elevato di diabete di tipo 2. In Italia i malati di diabete di tipo 2 sono oltre 3 milioni.
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