Avere rapporti sessuali più o meno frequenti influenza positivamente il nostro stato psicologico e fa bene al tono muscolare. Una ricerca condotta dalla Harvard School of Medicine americana ha dimostrato, inoltre, che per gli uomini raggiungere un orgasmo ogni giorno riduce del 20 per cento il rischio di ammalarsi di tumore alla prostata. Il sesso non porterebbe con sé solo benefici generici dunque, ma anche la possibilità di poter non ammalarsi di questo male.
LEGGI ANCHE: SESSO E DENARO: SE AUMENTA LO STIPENDIO, CRESCE ANCHE IL PIACERE
Lo studio ha avuto una durata di 18 anni nel corso dei quali i ricercatori hanno seguito circa 32 mila uomini in buone condizioni di salute. Tra di loro oltre 3.800 si sono ammalati di tumore alla prostata durante il periodo di indagine. Da questa analisi è emerso come i pazienti di età compresa tra i 40 e i 49 anni che avevano dichiarato almeno 21 eiaculazioni mensili avevano una probabilità inferiore del 22 per cento di sviluppare una forma di cancro alla prostata rispetto a coloro che raggiungevano l’orgasmo dalle 4 alle 7 volte al mese. Questo dato assume maggiore valore perché durante lo studio sono stati tenuti sotto osservazione anche l’alimentazione, lo stile di vita in generale e gli esami medici effettuati.
Anche se la correlazione tra il numero di orgasmi mensili e una riduzione del rischio prostata è evidente, Jennifer Rider, una delle ricercatrici, ha invitato a “prendere con cautela questi dati osservazionali” nonostante siano “i più convincenti finora emersi sui potenziali benefici dell’eiaculazione nella prevenzione del cancro della prostata”. Questo tipo di atteggiamento prudente nasce dal fatto che, come ricorda il Telegraph, un altro studio condotto dall’università di Montreal aveva evidenziato che gli uomini che hanno rapporti sessuali con oltre 20 donne hanno una possibilità inferiore del 19 per cento di ammalarsi di cancro alla prostata, ma la dottoressa che aveva condotto lo studio aveva ritenuto prematuro incoraggiare gli uomini ad avere più partner.
Foto by Facebook
