Caldo record: il ministero della Salute attiva il numero gratuito “1500” per le emergenze

Con il perdurare dell’ondata di calore, il ministero della Salute segnala l’attivazione del numero gratuito 1500 per la campagna Estate sicura 2015. Il servizio di risposta al cittadino tramite il numero di pubblica utilità è operativo dalle ore 9 alle ore 18 di ogni giorno, con operatori di primo e secondo livello pronti a garantire la copertura di dieci postazioni lungo tutto l’arco della giornata. Inoltre, sul sito www.salute.gov.it alla sessione Estate sicura 2015, che caldo fa, curata dalla direzione generale della prevenzione sanitaria assieme alla direzione generale della comunicazione e dei rapporti europei e internazionali e al Centro di competenza nazionale dipartimento di Epidemiologia SSR Regione Lazio, è presente un modulo con i consigli generali per la salute durante le ondate di calore, i consigli per i viaggi e i gruppi di popolazione a rischio, oltre alla mappa meteo per prepararsi a ogni evenienza con qualche giorno di anticipo.

Gli effetti delle ondate di calore sulla salute si manifestano quando il sistema di regolazione della temperatura del nostro corpo non riesce a disperdere il calore eccessivo. Un’esposizione prolungata a temperature elevate può provocare disturbi lievi, come crampi, svenimenti, gonfiori, o di maggiore gravità, come lo stress da calore e il colpo di calore. Queste condizioni ambientali estreme, inoltre, possono determinare un aggravamento delle condizioni di salute di persone con patologie croniche preesistenti. I fattori che condizionano fortemente la termoregolazione sono l’età (nei bambini molto piccoli e negli anziani è ridotta), stati di malattia e presenza di febbre, patologie croniche preesistenti, assunzione di alcuni farmaci e ovviamente consumo di droghe e alcol.

Nella guida sono anche presenti alcune preziose indicazioni sul primo soccorso: innanzitutto bisogna prendere la temperatura corporea della persona che sta male, se possibile trasportarla in un luogo fresco e ventilato o comunque raffreddare il corpo più velocemente possibile, avvolgendolo in un lenzuolo bagnato e ventilandolo per creare una corrente d’aria o, in alternativa, schizzando acqua fresca, non fredda. Fare bere molti liquidi e non somministrare farmaci antipiretici (per esempio aspirina o tachipirina). Non mancano poi i consigli base per chi sta a casa o per chi è impegnato in un viaggio, ma anche chi sta svolgendo un’attività fisica. In più, vengono spiegate alcune precauzioni per quanto riguarda l’utilizzo dei climatizzatori e la conservazione dei medicinali.

Foto by Facebook

Impostazioni privacy