Paddleboard yoga: i tre esercizi base per chi ama fitness e mare [FOTO]

Per gli amanti del benessere non ci sono confini e sempre più spesso vengono unite discipline diverse alla ricerca di nuove attività che possano regalare giovamento tanto al corpo quanto allo spirito. Dalle Hawaii arriva così un nuovo trend per gli amanti del mare e dello yoga: si chiama Paddleboard yoga ed è una fusione tra le posizioni dello yoga ed esercizi fitness praticati in acqua su un sup, ovvero una tavola da surf più larga del normale e molto leggera, già conosciuta dai vip di tutto il mondo, compresa la nostra Alessia Marcuzzi. Perfetto per l’estate, è un concentrato di fitness e spiritualità, ideale per coloro che prediligono praticare sport immersi nella quiete che solo il mare regala. Ma l’immagine principale dell’articolo non vi deve spaventare, perché si tratta di un’atleta esperta.

Paddleboard yoga: i tre esercizi base per chi ama fitness e mare [FOTO]

Per iniziare a prendere confidenza con la tavola e trovare l’equilibrio necessario in acqua, è consigliabile iniziare con alcune posizioni elementari. La più facile è quella del Cane piegato (Adho Mukha Svanasana). Per prima cosa ci si deve stabilizzare e bilanciare sulla tavola con tutti e quattro gli arti poggiati. Con i palmi dei piedi e delle mani sulla tavola, alzare il fondoschiena fino a formare un angolo di 90 gradi tra schiena e gambe (una V rovesciata). Divaricando le dita delle mani, si deve esercitare la stessa pressione con entrambe le estremità del corpo, mantenendo gambe e braccia perfettamente stese e la testa dritta come a proseguire la linea della spina dorsale. Respirate tranquillamente con il naso: i normali benefici contro la sinusite di questa posizione sono accentuati dallo iodio del mare, ottimo per chi ha problemi o patologie legate alla respirazione.

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Ideale per rafforzare e tonificare glutei e cosce, e allo stesso tempo migliorare l’equilibrio, la posizione della Luna crescente (Anjaneyasana) consiste nell’eseguire un affondo con un piede in avanti, piegato a 90° e la gamba dietro estesa. Per una maggiore stabilità si possono puntare le mani sulla tavola, ma sarebbe consigliabile allungare le braccia verso l’altro e curvare la schiena indietro fino ad avere il volto rivolto verso il cielo. Chi invece desidera potenziare i muscoli della schiena e aumentare la flessibilità della colonna può sperimentare la posizione del Cammello (Ustrasana): in ginocchio sulla tavola, basta curvare la schiena e le braccia, fino ad affondare le mani nella pianta dei vostri piedi. Se la flessibilità del collo lo consentisse, sarebbe ancora meglio portare la testa all’indietro, indirizzandola verso il cielo per distendere gola e addome. In alternativa si può mantenere la colonna dritta, guardando fisso davanti. Per rialzarsi da questa posizione, bisogna aiutarsi con le mani sui lombi e magari controbilanciare lo sforzo della schiena con una posizione di stretching in avanti.

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