Kristen Stewart: il bagno giapponese per combattere lo stress

Il successo, si sa, può fare brutti scherzi e reggere alla pressione stando sotto i riflettori non è facile come la maggior parte delle persone crede. Non lo è stato certamente per Kristen Stewart, la quale è diventata una diva appena diciottenne grazie alla saga dei vampiri teen Twilight e poi ha dovuto anche attraversare la crisi seguita alla separazione dal collega e fidanzato Robert Pattinson. Negli anni l’attrice è però riuscita a trovare un suo equilibrio. Insignita nei giorni scorsi del titolo di star meglio vestita dello showbiz hollywoodiano, è pronta a conquistare tutti anche sul red carpet della Mostra del Cinema di Venezia, al quale partecipa per presentare il film Equals. Ma quale è il segreto di questa sua crescita? Lo ha svelato lei stessa parlando della sua passione per il bagno giapponese.

Già da qualche anno, l’interprete ha scoperto questo antico rito di benessere orientale, conosciuto anche come Ofuro, perfetto per portare via le tossine e la stanchezza regalando nuova energia. Almeno tre/quattro volte a settimana, Kristen dedica del tempo a se stessa la sera prima di cenare o uscire con gli amici, conscia che rilassarsi a fondo è la soluzione migliore per recuperare energia e ritrovare un aspetto più sereno. Per togliere le odiose occhiaie stile vampiro e ridare un po’ colorito alla pelle, ha pensato bene di dar retta alla saggezza dell’antico Oriente, seguendo i dettami di questo rituale che l’ha conquistata subito, tanto da comprare una vasca di legno (precisamente di cipresso giapponese) per la propria villa.

Kristen Stewart: il bagno giapponese per combattere lo stress

Si inizia con una doccia, perché il bagno giapponese non serve per lavarsi ma per rilassarsi e le impurità vanno quindi eliminate prima di iniziare, quindi ci si immerge nella vasca riempita di acqua molto calda, tra i 38 e i 42 gradi. Prima di mettersi a mollo si può accendere una candela oppure al suo posto un diffusore che emani nell’aria sentori di sandalo, mirra o cannella. Nell’acqua si dovrebbe versare l’olio essenziale di hinoki, emolliente e lenitivo, ma vanno bene anche quelli di neroli e lavanda che distendono e insieme rivitalizzano. In più, bucce di agrumi, fresche oppure essiccate e messe in un sacchettino di garza da immergere, profumano e rendono il bagno tonificante mentre i petali di fiori, crisantemi gialli come in Giappone ma anche rose e iris, addolciscono. Il tutto per almeno mezz’ora abbondante e se si desidera, si può massaggiare la pelle con un sacchettino di seta riempito di crusca di riso per renderla morbidissima. Uscite fuori dalla vasca bisogna stendersi sul letto per una decina di minuti ben coperte sorseggiando una tazza di tè verde per eliminare del tutto le tossine.

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