Ciclo mestruale: sfruttarlo per ottenere risultati migliori sul lavoro

Per una volta il ciclo mestruale potrebbe rappresentare la chiave del successo per le donne, anziché un impedimento alle normali attività. Lo dice la ricerca alla base del libro The optimized Woman – Using the menstrual cycle to achieve success and fulfillment, della scrittrice e insegnante Miranda Grey. Il suo intento era quello di dividere le quattro settimane del ciclo femminile, visto che in ciascuna di esse si riesce ad eccellere in alcuni ambiti piuttosto che in altri. Ognuna si identifica con una ‘fase’, durante la quale si manifestano attitudini diverse che possono portare risultati davvero buoni sul proprio posto di lavoro.

Il periodo premestruale (fase creativa), ad esempio, va bene se si devono proporre nuove idee: un bel brainstorming sarebbe proprio l’ideale perché permetterebbe di mostrare tutto il proprio estro. Incontri di lavoro e riunioni andrebbero coordinate all’ovulazione (fase espressiva), mentre per prendere delle decisioni ponderate e davvero attendibili meglio attendere i giorni del ciclo (fase riflessiva). La settimana successiva (fase dinamica), infine, sarà il momento migliore per cominciare qualcosa di nuovo, proprio come avviene al corpo femminile.

La Grey ovviamente ha piena fiducia nelle donne, e ha affermato che ciascuna può portare a termine qualsiasi mansione nel migliore dei modi in ogni momento. Nonostante ciò, fare le cose giuste al momento giusto aiuta ad eccellere. Questi ‘momenti’ subiscono l’influenza delle fluttuazioni ormonali: nessuna donna può negare, d’altronde, che il proprio corpo viene spesso comandato da variazioni fisiche involontarie e ingestibili. Si tratta di ormoni, flussi di energie e sensazioni personalizzate, che variano di persona in persona. In altre parole, capirle e diventare il ‘personal coach’ di se stesse può diventare la chiave per ottenere sempre il massimo dalle proprie performance. Visti i disagi che ogni mese bisogna affrontare, perché per una volta non provare a capitalizzarli per ottenere risultati migliori? 28 giorni bastano a confermare (o sfatare) queste indicazioni, l’importante è non farsi scoraggiare dai soliti dolori mestruali.

Foto: Twitter

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