La regola delle 6 W: mantenersi in forma senza stravolgere le proprie abitudini

Tra diete e sport, l’obiettivo principale della maggior parte delle persone è mantenersi in forma. Questo non significa solamente apparire magri e tonici, ovviamente: significa adottare uno stile di vita sano che permetta sia di ben apparire fisicamente che al tempo stesso anche di preservare la propria salute. Un sito americano ha riassunto l’insieme delle ‘buone pratiche’ da seguire in 6 W: work, will, win, when, wishing, won’t. Questo slogan potrebbe sembrare un motto troppo generico per potersi rivelare davvero efficace, eppure può facilmente essere rapportato alla propria quotidianità. È sufficiente riflettere un minuto e contestualizzare il discorso.

Per work si deve intendere il lavoro fisico: allenarsi e fare un po’ di movimento è il primo passo per piacersi e al tempo stesso preservarsi da molte malattie (il cardiofitness fa bene a cuore e mente, solo per fare un esempio). Con will si vuole invece intimare all’azione, alla forza di volontà. Non bisogna rimandare sempre a domani, a lunedì o al primo del mese: piuttosto, è necessario sforzarsi e cominciare immediatamente a fare qualcosa. Win, vincere, è probabilmente il consiglio più importante. È necessario vincere le proprie reticenze, la pigrizia, le scusa fornite dagli impegni della giornata. Questi indubbiamente sono reali, ma vanno aggirati se si desidera davvero perseguire risultati migliori a livello fisico. When, quando, si rivolge proprio alle occasioni da non farsi sfuggire: analizzando le proprie giornate bisogna capire quali spazi si hanno a disposizione, al fine di inserire degli appuntamenti fissi con lo sport.

Wishing, augurarsi, deve diventare il verbo più materiale di tutti. I buoni propositi devono trasformarsi in fatti: rinunciare alle schifezze, abolire fritti e dolci, tagliare le calorie assunte quotidianamente, allenarsi 2-3 volte a settimana e così via. Ogni tanto ci si potranno concedere dei piccoli peccati di gola, ma la routine deve essere ben diversa. Infine, la sesta w è quella rappresentata da won’t, ovvero ciò che non bisogna fare: non bisogna arrendersi alle prime difficoltà bensì lavorare su sé stessi, non ci si deve scoraggiare né mollare la presa. Solo così si otterranno risultati tangibili sia davanti allo specchio che dal dottore. Se le 6 W appaiono ancora teoriche, basta spendere 5 minuti per pensare alla propria giornata tipo: non ci sono posti specifici per ciascuna di queste w?

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