Lato b a cuore, tondo, squadrato o a V: l’allenamento più giusto per ogni forma

C’è lato B e lato b (quello di Sharon Stone è ammirato tutt’ora, come mostra una sua recente foto): sport a parte, la natura dona una forma diversa ad ogni donna. In base a quella ‘assegnata’ al proprio corpo, ci sono delle accortezze da tener presenti e degli esercizi che permettono di valorizzare ogni curva. Si può semplificare il discorso dividendo tutti i lati b in quattro tipologie principali: a cuore, a V, squadrato e tondo. Per capire a quale di queste categorie si appartiene è sufficiente guardarsi allo specchio, meglio se indossando solamente un leggings. Ogni corpo ha il ‘suo allenamento’ e lo stesso vale per i glutei: una volta capita la propria forma, quindi, sarà più facile lavorare e migliorarsi.

La forma a cuore è quella delle donne che hanno sia la vita che la parte alta dei glutei molto strette, mentre il resto del lato b è più prosperoso. Lo scopo dell’allenamento deve essere quello di conferire un effetto lifting all’insieme e per farlo occorre lavorare su interno coscia e glutei medi. Un esercizio utile potrebbe essere quello degli affondi: in piedi, con i piedi l’uno accanto all’altro, bisogna fare un passo in avanti fino a piegare la gamba di 90 gradi. L’altra deve rimanere distesa, con il tallone sollevato. 3 serie da 12 per ogni gamba saranno efficaci. La forma a V è simile, ma i glutei sono stretti sia nella parte alta che in quella bassa. Per questo bisogna lavorare duramente per acquisire un maggior sex appeal: potrà essere utile allenarsi con una kettlebell.

Un lato b squadrato è quello che rischia di apparire un po’ sceso, poiché tende a mantenere la stessa distanza sia nella parte superiore che in quella inferiore. Il nemico numero 1 da combattere è l’adipe che tende ad accumularsi nel girovita e nella parte media dei glutei. Per tonificare entrambe le zone faranno bene delle rotazioni e soprattutto molti squat (sia con la kettlebell, tenendola stretta al petto per aumentare lo sforzo, che senza): 3 serie da 16 potranno rappresentare un buon inizio. Infine, la forma tonda: esteticamente è la più bella e bisogna lavorare per salvaguardarla. Attenzione ai muscoli di glutei e fianchi, che si tonificano stando sempre in movimento tra un esercizio e l’altro. Un grande classico del fitness potrebbe dare una mano: sdraiati a terra su un fianco con una gamba sopra l’altra e il gomito sotto la spalla, bisogna sollevare la gamba che si trova più in alto: dopo 15 volte bisognerà cambiare lato e ripetere per altre 15 volte.

Foto: Facebook

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