Alimenti senza glutine: si trovano al supermercato ma perché costano così tanto?

Un’indagine partita dalla Gran Bretagna (ma poi validata in tutta Europa) ha voluto verificare i prezzi dei prodotti alimentari gluten free venduti nei supermercati per poi metterli a confronto con i corrispondenti alimenti ‘classici’. Il paragone ha evidenziato un aspetto che già tutti sospettavano: il costo dei prodotti senza glutine è molto più alto. A stupire è proprio la differenza dei due prezzi, visto che si arriva persino al 200 per cento in più per un singolo prodotto. Le rilevazioni sono state effettuate in diversi supermercati senza prendere in considerazione eventuali offerte, così da restare perfettamente neutrali.

Tra i prodotti presi in esame ci sono salse di pomodoro (+200 per cento), ketchup (+84,6 per cento), gallette di riso (+55 per cento), pasta (+135 per cento) e molti altri. In poche parole, beni di primo consumo che finiscono quotidianamente sulle tavole degli europei. La domanda posta a conclusione di questa indagine è sorta spontanea: perché esiste una simile disparità? È davvero necessario e giustificato un aumento così consistente dei prezzi? La risposta dei nutrizionisti è stata alquanto dubbiosa: gli intervistati hanno infatti affermato che i prodotti senza glutine potrebbero essere meno costosi e al tempo stesso restare perfettamente sani per i celiaci (ma non sono solo loro a consumare i cibi gluten free. Al contrario, questo tipo di dieta è sempre più seguita nonostante abbia sollevato non pochi dubbi sulla sua efficacia. Ci sono reali benefici?).

Sono di ben altro avviso, ovviamente, le aziende. Gli intervistatori si sono rivolti a diversi produttori e la loro risposta è stata chiara: ci sono ragioni ben specifiche che giustificano ampiamente la lievitazione dei costi. L’aumento del prezzo di vendita al dettaglio di prodotti senza glutine può essere attribuito a una serie di fattori, tra cui il ricorso a processi di produzione differenti, ingredienti diversi e rigorosi test per dare maggiori garanzie ai consumatori. I prodotti, inoltre, sono elaborati in completo isolamento, vengono monitorati e controllati più volte al fine di prevenire contaminazioni con qualsiasi tipo di allergene. Insomma, i prezzi sono esosi ma questo è il prezzo del ‘rigore’ e della ‘sicurezza’. La speranza che i prezzi vengano sottoposti a revisione è l’ultima a morire, nel frattempo bisognerà accontentarsi di questa spiegazione.

Foto: Twitter

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