Il dottor Michael Greger ha condotto numerose ricerche nel campo dell’alimentazione fino ad arrivare ad una sua teoria, ampiamente illustrata nel suo libro (diventato un vero best seller in America). Un reporter del Financial Time lo ha letto e ne è rimasto talmente tanto colpito da decidere di dedicare un articolo alle teorie dello studioso, riassunte nella cosiddetta ‘dieta della longevità’ (anche i giapponesi hanno la propria idea al riguardo…). Il nome tuttavia non deve trarre in inganno: lo scopo principale non è quello di dimagrire (sebbene la sana alimentazione consigliata permetta anche di perdere peso e restare in forma) bensì quello di vivere più a lungo. Un obiettivo assolutamente da non sottovalutare, vista l’importanza della posta in gioco.
La prima parte del libro identifica i 15 motivi principali di morte prematura: malattie cardiache, vascolari, tumori, Alzheimer e così via. Il secondo passaggio analizza la relazione tra queste patologie e l’alimentazione, che nella maggior parte dei casi rappresenta la causa principale: si trascura il proprio corpo e si dà spazio a problemi di salute anche gravi. Quali sono invece gli alimenti da consumare in maggiore quantità? Patate dolci, cereali integrali, verdure (soprattutto spinaci, radicchio, rapa e cavolo), aglio, legumi (in primis ceci, lenticchie e fagioli), frutta sia secca che fresca. Non c’è che dire: il proprio regime alimentare può diventare sano e al tempo stesso restare vario ed equilibrato.
Non mancano consigli che permettono ad un cibo di trasformarsi da ‘ordinario’ a perfettamente ‘salutare’, con l’aiuto di un semplice ingrediente: alla zuppa di avena si può aggiungere qualche chiodo di garofano per farla diventare un super anti-ossidante; l’uva spina, invece, riduce glicemia e colesterolo cattivo. Broccoli e cavoletti di Bruxelles fanno bene, eppure non devono essere mai surgelati: perderebbero il loro potere anti-cancro (merito del sulforafano che contengono). Pesce e carne non convincono certo il dottor Greger, il quale tuttavia fa una precisazione: la sua dieta non è diretta solamente ai vegetariani. Piuttosto, può essere abbracciata da chiunque voglia mangiare più sano.
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