Crozza imita lo chef vegano del Gambero Rosso e ironizza sulle nuove tendenze alimentari

Maurizio Crozza si è ispirato allo chef Simone Salvini per ideare il suo ultimo personaggio. Si tratta appunto di uno chef vegano-crudista che non vuole far piangere le verdure né mangiare ‘carcasse’… Ma piange pensando alla pancetta della carbonara e alla Nutella.

Una cucina imbandita con una grande varietà di ortaggi e verdure accoglie lo chef Germidi Soia, fiore all’occhiello del ristorante Satùt-de-cartòn. Comincia così uno dei più recenti sketch di Maurizio Crozza nel suo Crozza nel paese delle Meraviglie. L’ispirazione è evidente per chiunque abbia visto almeno una volta ‘Vegetale’, lo show di cucina di Gambero Rosso Channel, con la partecipazione dello chef vegano Simone Salvini. La caratteristica più curiosa di Salvini è la sua sensibilità nei confronti dei vegetali: il suo intento è sempre quello di interpretarne i sentimenti, non mancar loro di rispetto né urtarne la sensibilità.

Crozza-Germidi ha lo stesso atteggiamento: non cuoce le verdure né le lava, d’altronde non è detto che abbiano voglia di farsi il bagno! La sua vita, racconta lo chef, ha attraversato fasi diverse prima di arrivare al veganesimo-crudismo: c’è stato il periodo fruttariano, quello erbista e persino quello sedanista in cui mangiava solo sedano a colazione-pranzo-cena. Mentre taglia la sua zucca questa piange, e Crozza spiega alla voce fuori campo di Andrea Zalone: “Soffre come me e lei, le chieda scusa!”. La ricetta proposta è una pseudo-carbonara vegana, quindi priva di pecorino e uova. “Pecorino e uova fanno quella bella cremina… E non c’è nemmeno la pancetta croccante!”, ipotizza Zalone. Lo chef comincia a piangere al solo pensiero.

Una lacrima sembra scendere anche quando si parla del tiramisù e della Nutella, rimpiazzati tuttavia da germogli orientali difficili anche solo da pronunciare (solo il seitan e il daikon esistono davvero). L’ironia non trascura nemmeno i tempi di cottura: la marinatura della zucca dovrebbe durare addirittura 8 ore. E la famiglia? Secondo lo chef, la famiglia si perde e nel suo caso ciò è accaduto quando i suoi cari sono tornati a casa stanchi e affamati… trovando a tavola solo insalate e verdure! Se i carnivori non avranno fatto a meno di concedersi qualche risata, vegetariani e vegani avranno preso nel giusto modo questa ironia? D’altronde le nuove tendenze alimentari stanno conquistando una fetta sempre più grande di consumatori (in Italia vegani e vegetariani sono più di 4 milioni e mezzo, secondo i dati del 2015), il loro senso dell’umorismo sarà in grado di apprezzare il modus operandi di Germidi Soia o piuttosto si sentiranno derisi? Simone Salvini, dal canto suo, ha apprezzato l’imitazione e non ha tardato a farlo sapere su Twitter (precisando tuttavia che è vero: le verdure hanno un sistema nervoso).

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