Giornata Mondiale del Rene: consigli per salvaguardarne la salute (a partire dal bere)

La Giornata Mondiale per la salute dei reni vuole evidenziare l’importanza di alcune buone pratiche da portare avanti tutto l’anno per salvaguardare la loro salute. Il primo consiglio è bere.

L’International Society of Nephrology e l’International Federation of Kidney hanno organizzato la Giornata Mondiale del Rene per informare e soprattutto sensibilizzare i cittadini di tutto il mondo verso le malattie renali. Le iniziative in programma sono molte, insieme a campagne di comunicazione volte a far comprendere la portata del problema e le possibili soluzioni. In ballo c’è la salute ma anche un risparmio economico non indifferente, visto che le malattie renali croniche causano spese ingenti per l’assistenza e la cura dei pazienti.

Questi disturbi coinvolgono tra i 4 e i 5 milioni di individui, in leggera prevalenza uomini, e possono diventare cronici nel giro di poco tempo. Le prime avvisaglie provengono dalla minzione: se si urina più spesso o se vi sono tracce di sangue bisogna senza dubbio consultare il proprio medico. Un altro sintomo è il gonfiore degli arti, causato dalla ritenzione idrica, ma anche prurito, nausea ed eruzioni cutanee, dovuto al fatto che i reni non riescono più ad eliminare le scorie presenti nel corpo.

La prevenzione, ovviamente, è la prima cura: bere almeno un litro d’acqua al giorno, mangiare sano, praticare attività fisica. In seconda istanza bisogna monitorare le patologie alle quali si potrebbe essere predisposti per ereditarietà o predisposizione fisica (tra cui ipertensione e diabete). Una volta conclamata la malattia cronica (MRC) bisogna agire con la massima tempestività per evitarne qualsiasi progressione.

Data l’importanza dell’acqua in questo ambito, la Sanpellegrino ha voluto collaborare con alcune associazioni lanciando una divertente iniziativa. Si tratta di scattarsi un selfie mentre si beve dell’acqua, per poi caricarlo su uno dei seguenti siti: www.aned-onlus.it, www.hydrationlab.it, www.sin-italy.org. L’importante, insomma, è far passare il messaggio nella maniera più chiara possibile: qualche bicchiere d’acqua in più oggi possono evitare malattie renali domani.

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